giovedì, novembre 25, 2004

La febbre del sabato sera (al mercoledì)

Tutti a ballare, ieri sera.
Niente ancheggiamenti in stile Tony Manero però, ma un ben più serio e preoccupante moto ondulatorio della terra che ha tenuto svegli fino a tarda ora anche i meno “aficionados” della vita notturna di mezza nazione.
Che la nostra zona fosse catalogata tra quelle a medio/alto rischio sismico lo si sapeva: merito anche del Monte Baldo che, sebbene sornione, ha pur sempre origini vulcaniche.
Passata la paura ed appurato che, fortunatamente, non vi sono stati danni seri (forse la caduta di qualche cornicione da palazzine datate), eventi del genere ci ricordano che la natura conserva pur sempre un altissimo potenziale: il fascino inquietante di attività sismiche come quella di questa notte ci rammenta che, di fronte alle forze della terra, siamo piccoli piccoli. Le nostre tecnologie, le nostre conoscenze e le nostre costruzioni possono ben poco al cospetto della Madre Terra. Portiamole rispetto, e vediamo di non farla incazzare (chi vuol intendere, intenda…): noi di AP lo predichiamo già da tempo.

Ardelica Pischeriae

2 Comments:

At 5:58 PM, Anonymous Anonimo said...

Giusto per la precisione: c'è mistero sulla "nascita" del Baldo ma le più recenti e accreditate teorie orogenetiche sembrano poter escludere al 100% una origine vulcanica.

 
At 7:21 PM, Blogger Arilicense said...

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