lunedì, luglio 05, 2004

Un omino con le ruote contro tutto il mondo, un omino con le ruote contro Via Mantovaaaa

La nuova suggestiva colorazione delle strisce pedonali arilicensi, bianche su sfondo rosso, porta echi di tour de France sulle strade comunali.
Eccolo laggiù il ciclista della domenica, che sfreccia in Arilica fra rotonde, oleandri e strisce bicolori. E nelle orecchie sente una sgargiante Edith Piaf che canta intimandogli di staccare il peloton, irridendo i pursuivants grazie ad un allungo poderoso fra porta Verona e ponte San Giovanni. Egli supera la fatica cercando conforto nel panorama arilicense e nei visi amici seduti sull’ammiraglia (è anche un visionario, il nostro gregario in calzamaglia…). Ma la realtà è purtroppo più cruda di quella immaginata: una volta realizzato che l’ammiraglia altro non è che una fiesta piena di adesivi guidata da un reggiano in coda, l'umile gregario sognatore è costretto ad aggrapparsi al doping. Al passista disilluso non resta che attaccare un fresco lugana sorseggiato all’ombra, ancor più corroborante se associato alla rosetta col salame addentata durante una crisi di fame insorta dopo l’erta di Via Mantova, la cima coppi, il Mortirolo, l’apice della fatica arilicense su pedali.
Rallenta, caro ciclista della domenica...vedere quelle strisce bianche e rosse non ti ha fatto bene, e ricordati che l’unità coronarica più vicina è a Borgo Roma...