lunedì, settembre 12, 2005

La Centomiglia (II parte)

Partenza: Sabato 10 Settembre ore 8.30.00”
Arrivo : Domenica 11 Settembre ore 4.41.30”
In teoria basterebbe questo dato per farvi capire che tipo di Centomiglia è stata ma io ve la racconto lo stesso.
Si parte come da programma alle 8.30 di sabato mattina praticamente senza vento, ma siamo in 400 e lo spettacolo è assicurato lo stesso.
Dopo circa due ore di navigazione la flotta è spaccata in due, metà sotto la “veronese” e l’altra metà sotto la “bresciana”. In un primo momento la “veronese” paga ed il gruppo si allunga ma poi, all’altezza di Campione, un po’ di Peler (vento da nord) fa capolino ed incominciamo a navigare con un discreto passo. Quando arriviamo a Malcesine l’aria ci lascia di nuovo e ci buttiamo sotto costa nella speranza di prendere qualche refolo dalle montagne. Dopo mezz’oretta d’attesa ecco che l’Ora (vento da sud) incomincia a segnare e gli spinnaker vengono issati. Finalmente si va...
Giriamo la boa di Torbole alle 13.02 e di bolina puntiamo su Acquafresca. Alle 14.55 doppiamo l’isola Trimelone e mettiamo la prua verso Gargnano per passare la boa di metà regata. Qui però inizia la sofferenza. L’aria cala paurosamente ed arriviamo davanti a Bogliaco alle 18.20,la stanchezza incomincia a farse sentire e molto barche decidono di ritirarsi...ma noi no,si va avanti.
Da Bogliaco a Torri è decisamente un’agonia,pochissima aria da sud,nessuno che riesce a decidere quando e dove sia il momento giusto per attraversare il lago.
Passiamo la boa di Torri alle 20.32 ed incominciamo a navigare di bolina sotto costa fino a Punta San Vigilio con una discreta brezza da sud. Appena passati Punta S. Vigilio di nuovo un calo d’aria, siamo in un gruppetto di 10 barche, ad ogni incrocio si scambiano battute, si ride e si scherza, per fortuna! Dopo circa un’oretta decidiamo di buttarci sotto la rocca di Manerba e lì troviamo della brezza fresca che ci porta nel golfo di Desenzano dove ovviamente non c’è un filo di vento! Alle 00.30 passiamo la boa e adesso inizia il pezzo più duro. Siamo stanchi morti, c’è pochissima aria e dobbiamo tornare a Bogliaco. Incominciamo a darci il turno per dormire ma non avevamo fatto i conti col vento. Sale del Peler (leggero) quindi si naviga di bolina e di conseguenza bisogna virare spesso. Ad ogni virata dobbiamo svegliare l’equipaggio per fare la manovra quindi non riusciamo a recuperare molto le forze. Dopo una ventina di virate vediamo Bogliaco all’orizzonte. Tagliamo la linea d’arrivo alle 04.41 e 30”, 14esimi di classe (Asso99).
Siamo fisicamente distrutti ma dentro di noi ci rendiamo conto che abbiamo finito la Centomiglia e l’abbiamo finita in una delle sue edizione più dure e più lunghe, questo ci fa sentire fieri di noi stessi. Non ci siamo ritirati, non abbiamo mai acceso il motore (come alcuni hanno fatto senza esser squalificati),abbiamo regatato onestamente e con grinta. Il nostro equipaggio ha dimostrato un ottimo affiatamento anche con pochi allenamenti alle spalle e questo è molto importante.
E’ stata un’esperienza unica ed affascinante, navigare attraverso tutto il Benaco, di giorno e di notte, per dei gardesani come noi è stato decisamente il massimo della vita.
Alla prossima...

4 Comments:

At 10:57 AM, Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 12:05 PM, Anonymous Anonimo said...

Braò Ciola, grazie a nome di tutti coloro che credono ancora in un lago amato, benvoluto, rispettato ed in definitiva, teatro di sogni e sfide...! C'è il bisogno di voi, per evitare di degradare il bacino gardesano a mera pozzanghera per speculatori, a scenario di scambi economici, a sfondo per misere trame per piccoli uomini...Grazie!

 
At 12:54 PM, Blogger Arilicense said...

Evviva il nostro lago, che avrá sempre gli anticorpi per resistere a speculatori, politici quaqquaraqquá, ominicchi e sporcaccioni di ogni specie e razza.
Grande Umberto e grande Marcolino, orgoglio arilicense!

P.S: postare due foto delle giornata, no?

 
At 1:06 PM, Blogger Arilicense said...

Per le foto bisogna aspettare...
Per vostra conoscienza la Centomiglia è stata vinta ancora una volta da Roberto Benamati su "Principessa" (classe Libera moderna),tagliando il traguardo alle 20.48.54".

 

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