Atleta pulito in Arilica Pulita (ovvero:mens sana in corpore sano)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
"Alzi la mano chi di voi è a conoscenza del fatto che, tra un paio di settimane circa, in Svizzera si terranno i campionati mondiali di kickboxing. Non c’è bisogno della sfera di cristallo per intuire che solo gli appassionati della disciplina (e nemmeno tutti, crediamo…) ne siano al corrente.
In casi come questo, la giustificazione trita e ritrita affonda le radici nell’ormai nota predisposizione cronica dell’italiano medio agli sport “di massa”: calcio in primis, volley e basket ringalluzzite dai recenti ottimi piazzamenti olimpici (e magari chissà che non abbiano più seguito anche altri sport “medagliati” finora ignorati, tipo scherma e – perché no? – tiro con l’arco…), ciclismo in periodo di Giro/Tour/Vuelta, persino vela nelle nottate di America’s Cup e rugby durante il 6 Nazioni.
Degli “sport minori” se ne parla solamente quando un atleta raggiunge risultati di rilievo: ecco allora che, prontamente, fa capolino il cronista del quotidiano locale a redigere un minuscolo articolo che andrà a riempire le pagine in momenti di “carestia” giornalistica, a volte addirittura con settimane di ritardo.
Noi di AP approfittiamo invece dello spazio concessoci (da noi stessi) per svelarvi che un atleta arilicense DOC prenderà parte ai prossimi campionati mondiali di kickboxing in terra svizzera: lasciamo a voi arditi scoprire di chi si tratta.
Gli anni trascorsi sul tatami, i duri allenamenti sostenuti, le botte date e prese e, non ultime, le numerose competizioni minori alle quali ha partecipato con buonissimi risultati - soprattutto nell’ultimo anno - gli hanno aperto le porte della Nazionale Italiana dilettanti Kickboxing: il tenace concittadino vestirà la divisa ufficiale tricolore ai prossimi mondiali che, ci auguriamo, potrebbero portargli ricche soddisfazioni.
Questo a prova che la passione paga sempre, anche negli “sport minori”."
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