domenica, dicembre 26, 2004

Il nonno davanti, e dietro tutti quanti

Autisti della domenica scatenati oggi sul tratto autostradale Padova-Arilica: nonostante l’assenza di camion e malgrado la pioggia battente, famigliole felici nella station wagon/giovani discotecari/messaggianti al volante/tossicomani alla guida di Panda4x4/bionde avvolte in cappotti e soprattutto il famigerato nonno col cappello tutti assieme appassionatamente ai 90-95 orari sulla seconda corsia, se si avesse l’ardire di superare l’allegra brigata bisogna avventurarsi in corsia di sorpasso sfiorando il guardrail. N-E-S-S-U-N-O che si fili la prima corsia, mettendosi buonino dove dovrebbe stare: sarà forse considerata degradante e/o umiliante? E allora per Arilica proponiamo sommessamente un progetto pilota a livello nazionale, così finalmente ci distingueremmo per qualcosa: eliminazione della prima corsia in territorio comunale, tanto non la vuole usare nessuno. Bisognerebbe numerarle partendo dalla seconda. Tutti sono convinti di non essere loro quelli che devono stare in prima corsia. Su quella sita in territorio arilicense (cosa sono, 5-6 chilometri?) facciamoci un’area di picnic e una pista ciclabile, magari per chi non si accontenta di respirare catrame appena fuori dal casello, sulla tangenziale giù in “città”, fra capannoni mignotte e ard discaunt.