giovedì, dicembre 16, 2004

Perdite inesorabili, e se lo dicono loro...

Tratto da IL VENETO, paese per paese (volume 4)- Bonechi Editore

Dove si parla di Peschiera del Garda: “Oggi qualcosa sta cambiando: le tracce di un passato grandioso e terribile sembrano perdersi nei rumori e nei colori della marea turistica che giunge qui con macchine e motoscafi, portando benessere, nuove dimensioni economiche e altri modelli di vita. È lecito sperare che tutto questo non provochi come è accaduto altrove, una perdita inesorabile dell’identità culturale, delle caratteristiche naturali del paesaggio, del patrimonio storico e umano che ha fatto di questo centro, per i suoi abitanti e per i molti visitatori che lo scelgono, una delle perle del lago di Garda”.

Questa la paginetta finale nella sezione dedicata ad Arilica del librone IL VENETO, nel quale sono descritti tutti i paesi della nostra regione. Sfogliandolo con avida attenzione (a maca, in libreria: sí, oggi avevamo del tempo da perdere...), per nessun altro paese del Lago abbiamo notato la medesima preoccupazione per la perdita INESORABILE di identità culturale, paesaggistica, storica e umana. Ora, l´arilicense pulito non conosce l´anonimo estensore della pagina in questione, ne il signor Bonechi editore, ma in qualche modo a questi personaggi vorremmo dare di gomito, complimentandoci per la vista e l´attenzione dedicata ad Arilica, sussurrandogli in un orecchio che le loro preoccupazioni sono anche le nostre (oddio, piú che altro loro son preoccupati mentre noi, visto l´andazzo, ce lo sentiamo giá un pó nel didietro, questione di vicinanza al problema).
P.S. se qualche altro buontempone volesse dargli un´occhiata, il libro è presente in quasi tutte le librerie di Verona, copertina rossa, sono 5 volumi pesanti circa mezzo quintale l´uno, Arilica è nel quarto volume.