martedì, febbraio 08, 2005

Poveri ma belli


Di cosa vogliamo parlare oggi? Del capannonismo marxista-leghighista, dell'arnismo anarchico o del meretricismo dilagante?
Ok, ok, oggi niente miserie, oggi va in onda questa foto del 1966, che ritrae un gruppo di villeggianti buontemponi (non targagialla) al camping Bell´Italia. Sedie e tavolini di ferro battuto, tanto verde (anche sulla spiaggia) e un lago da cartolina (senza neanche una gru sullo sfondo). Ah, i bei tempi andati...(come direbbe la nonna Abelarda).
Quindi, tanto per rigirare il coltellino nella piaghetta, riproponiamo l´immortale domanda: si stava meglio quando si stava peggio (ma se volete anche: Coppi o Bartali, Mazzola o Rivera, la bionda o la mora, Duran o Spandau, eccetera...)? E poi, giá che ci siamo, la madre di tutte le domande immortali: ovo, galina o cul caldo?

2 Comments:

At 12:48 PM, Anonymous Anonimo said...

Carissimi, c'è poco da fare, fa veramente molto male...che colori, che acque limpide e salubri, che panorami strabilianti...resta solo da sperare che coloro che vissero in quel periodo abbiano scolpito nella memoria, nel naso e negli occhi ciò che noi giovini possiamo solo amar per immago...(ma non sono alcuni, i proprietari delle ferrosissime grù...e si che i ghè stà darente al lago...mah!! par impossibile)

Me nono el pesaa quindese chili, el magnaa aole grase tuti i dì, e sopratuto nol g'avea mia le ale!!!

Il Luccio Volante

 
At 6:39 PM, Blogger Arilicense said...

Ataru, sapiente amico nippo-giapponese, son felice rileggerti su questi lidi benacensi e son altrettanto contento di averti emozionato con questa foto di piacevolissimo nullafacere arilicense, d'un tempo che (ahimè) mai più tornerà. Perchè credimi, al giorno d'oggi il propulsore di luame chiamato collettore che (non collette) è nulla se paragonato alla moderna gommonautica, al motoschifismo e all'entro e fuoribordismo d'assalto,che sulle nostre acque han lo stesso effetto che hanno avuto George W. e Rumsfeld sul feroce saladino Hussein Saddam. Devastanti caro Ataru, nientemeno che devastanti. Eh sì Atari, dici benissimo, non torneranno mai più immagini esaltanti come quel campeggio del'66 o l'amico villeggiante teutonico con le Birkenstock dalle quali faceva capolino il bianco calzetto, ma io faccio mia la tua massima villafranchese e continuo ad esclamare, con arilicense fierezza: eh sì, el lago l'è sempre el lago!

 

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