mercoledì, luglio 14, 2004

Reati prossimi venturi

Una volta a contatto con commercianti, albergatori e operatori turistici in genere, le nostre orecchie pulite sentono da circa 15 anni la stessa solfa: “quest’anno 10-15% di gente in meno”.
Anche quest’anno la litania è presente su piazza, più assordante che mai.
Armiamoci di calcolatrice pulita e facciamo due conti, cari arilicensi.
Allora, se la matematica e i flussi turistici non sono opinioni, con questi ritmi recessivi a quest’ora in giro per Arilica non ci dovrebbe più quasi essere nessuno, o no?
E invece io continuo a vedere code il sabato e la domenica, targhegialle in quantità, inquinamento lacuale crescente a causa di barche e barchette, parcheggi pieni.
Non sarà che le vacche grasse non vengono mai contabilizzate e quelle magre ingigantite a dismisura?
AP, stufa di sentire piagnistei, è pronta ad introdurre il reato di falso in bilancio bovino, onde evitare il protrarsi del fastidioso fenomeno: il piangere miseria sarà scrupolosamente monitorato ed eventualmente sanzionato, in AP non c’è spazio per lamentele false e recriminazioni da bottegai.