domenica, febbraio 20, 2005

Scusi assessore, lo sente anche lei questo odore?

Confronto l’altra sera sugli schermi di Telearena sul tema collettore, sul quale si sono sfidati a singolar tenzone il presidente della Bancapopolare e il pluriassessore provinciale al turismo. Si partiva dagli ultimi dati sulle acque del lago,che indicano che oltre il 50% dei carichi di fosforo attualmente scaricati nel Benaco è di origine civile ed è legato sia all’incompleto allacciamento al collettore, sia a perdite dello stesso,sia ancora allo scarico in lago di reflui in eccesso alle sue capacità. Questo perché non sono separate le acque bianche e nere e perché il collettore stesso non tiene. Ma le superpotenze finanziarie e politiche cosa pensano: in definitiva 'sto collettore,collette o no?
Questo il batti e ribatti (a distanza) fra i due:
Presidentissimo: “il collettore non funziona, l’urbanizzazione attuale è già molto superiore a quella prevista all’epoca del suo raddoppio, non ci siamo".
Pluriassessore: “Niente allarmismi”.
Presidentissimo:”in realtà stanno tutti sperando che il sistema delle acque del Garda collassi il più tardi possibile, ma un collasso è inevitabile”.
Pluriassessore: “è tutto sotto controllo”.
Quindi,il dibattito è riassumibile più o meno così: il presidentissimo sostiene che abbiamo letteralmente la pupù fino al collo,il pluriassessore ribatte che no, che la pupù ce l'abbiamo in pugno, molto sotto il collo.
Anche in virtù del fatto che 4 milioni di eurucci sono già stati stanziati per potenziare il depuratore e altri grossi finanziamenti sono in corso,il cittadino gardesano teme nuovi disastri depuratorici e osserva il suo lago, inerme e a probabile rischio di collasso.
Il nostro amico coregone invece, da là sotto giudica il dibattito noioso come un film iraniano e implora pietà, mentre cerca di districarsi fra tubi e tubetti subacquei, acque bianche e acque nere, fosfori e pupù.

2 Comments:

At 9:09 AM, Anonymous Anonimo said...

Carissimi di terra
La tentazione d'immaginare gli sguardi beoti e beati dei politicanti di turno, nello scrutar l'orizzonte Benacense come se le sue acque fossero immuni ai mefistofelici attacchi cagherecci, bè c'è e mi è sin troppo facile!
Dev'esser diffusa lissù l'erronea credenza che la cacca, una volta deposta, decolli e si libri nell'aere, magari verso lidi lontani, tipo la bassa mantovana...ma non è così, la cacca si decompone in acqua molto vicino a dove alloggiata in seguito dello sforzo addominale...e se stai e defechi ai bordi di un lago...fa 1+1, no?
Ora sia detto che anche i villeggianti, a fronte di laute magnate e bevute (e come dar loro torto, io in salsa sono una bomba!), cacano...e se il vasino era progettato e dimensionato per un bimbo, per quanto grosso, non può permettersi di stoccare le feci di un asilo intero...Diteglielo all'assessore, fate lui abbassare lo sguardo di cui sopra, magari se ci vede bene noterà le prime avvisaglie di stronzi alla deriva tipo novelli Crusoe putrescenti, o al limite la sua immagine riflessa (se si sbriga)

Il Luccio Volante

 
At 12:30 PM, Anonymous Anonimo said...

D´altronde, cosa aspettarsi da uno che di cognome fa pastorello(Nomen homen)?

 

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