martedì, ottobre 18, 2005

Quella macchina qua devi metterla là (è un diesel?)


Così come in altri paesi, ad Arilica succede che vengono rilasciati permessi di sosta in centro storico "per operazioni di carico e scarico" (quello della città turistica e d'arte consente al cittadino ben 60 minuti di tempo per le sue operazioni: un vero inno alla calma, non c'è che dire). All'arilicense pulito residente nel centro storico medesimo risulta peró che una esigua minoranza di questi lasciapassare si sia trasformato in lasciaparcheggiare: quest'auto ad esempio staziona sempre, e per la gran parte della giornata, nell'angusta via Castelletto, con buona pace del carico e anche dello scarico. Nel mare magnum delle furbate italiche questa va archiviata fra i piccoli malcostumi pre e post partenopei, anche se in verità risulta abbastanza indigesta al residente in centro o a tutti coloro che pagano tot euri per avere il proprio regolare permesso di sosta annuale. A chi dovrò chiedere per avere anch'io il mio lasciaparcheggiare "carico e scarico"? Anche per me ci sarà qualcuno che poi chiuderà un occhio quando parcheggerò la macchina sotto casa in centro storico?

9 Comments:

At 11:12 AM, Anonymous Anonimo said...

In 60 minuti si fanno i traslochi, altroché il carico e scarico.

 
At 11:44 AM, Anonymous Anonimo said...

Io mi sà che ho capito di chi è quella macchina lì...la sapete quella di quel tipo che cercando un lavoro ad alto livello e non troppo pesante, si trovò a spalar piume in soffitta?

 
At 11:59 AM, Anonymous Anonimo said...

Io non so di chi è quella macchina lì... Però adesso gliela rigo!!!
La sua e quella di chi gli ha dato il permesso di carico e scarico.

Un oltreoceanico che per rigar le macchine si accontenta di 5 euro a portiera.
(Brutto mestiere? Altro che spalar piume in soffitta'!)

 
At 12:04 PM, Anonymous Anonimo said...

L´é proprio el paese dele barselete...mi en 60 minuti ve udo quattro sofitte, ve riparo i tubi che perde acqua e ghe do anca un par de colpetti alla morosa...

 
At 4:41 PM, Anonymous Anonimo said...

Il punto is: ma chi sta lì a verificare che la sosta dura un'ora? L'ipotesi è che il vigilante stazioni un'ora e un minuto in fianco alla macchina per la verifica. Nessun parchimetro added infatti!!

 
At 5:46 PM, Anonymous Anonimo said...

MA CHI SCRIVE STE CAGATE?
QUEL PASS DOVREBBE ESSERE ABBINATO AL DISCO ORARIO.
SE NON E' STATA PREVISTA TALE REGOLA AL MOMENTO DELLA CREAZIONE DI QUEL PASS ALLORA NON E' CONTROLLABILE NE PASSIBILE DI CONTRAVVENZIONE (QUINDI PURTROPPO COERENTE ED IN LINEA CON L'OPERATO DEL NS. AMATO "GOVENNUZZO" ARILICENSE).

 
At 6:46 PM, Blogger Arilicense said...

Il permesso è talmente ridicolo che rientra chiaramente nella categoria di quelli elargiti agli amici pigri, quelli che fanno fatica a camminare 200 metri dopo aver parcheggiato.
Malcostumi, appunto...

 
At 11:13 AM, Anonymous Anonimo said...

Macchè dischi orari e dischi orari...il vigliantes lo sà perfettamente a che ora e per quanto il principe staziona il suo bolide in centro storico, alla facciazza di tutte le regole...ma vorrete mica che ci si imbischeri con l'amicone che spesso offre l'aperitivone, eh! Siamo uomini di mondo, o no? Poi stò stronzo (visto coi miei occhi!) ha il ditino veloce alla tex willer per chiamare i tutori della legge se transiti fuori orario in centro, col suo cellulino e a quanto pare da libero cittadino visto che la stella da sceriffo non gli l'hanno mica data...L'ipocrisia è il surf dell'ignoranza

 
At 1:31 PM, Blogger Arilicense said...

Eccezionale il commento dell'anonimo delle 11.13: "l'ipocrisia è il surf dell'ignoranza" andrebbe adottato come motto e monito cittadino!
E' in arrivo su questi schermi una testimonianza fotografica di cosa giri in centro storico nelle tarde sere d'ottobre, alla faccia di carichi scarichi e furbate assortite...

 

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