giovedì, luglio 08, 2004

IL VILLAGGIO DEI BINARI

Un fazzoletto di terra triangolare adagiato malamente oltre i binari a delimitare l’area residenziale ormai nota come “Dalle parti del Due Ruote” e la SS11.
Cosa proporre in un angolo simile? Cosa inventarsi?
In passato alcuni tentarono una improbabile pista sterrata per Automobiline 4WD con tanto di improvvisata impalcatura per la torre di controllo.
Un’area da lasciare verde, perché verde è nata e così è rimasta per 50anni (nonostante l’edilizia di contorno) e così doveva logicamente restare.

Oggi, le geniali e straordinarie menti dei luminari nascosti dietro al nostro PRG hanno creato…

“IL VILLAGGIO DEI BINARI”
Vendonsi loculi varie minimetrature in “rigogliosa area residenziale”. Diverse le tipologie:

Monolocali - piano terra con garage (20 mq.): Straordinarie microstrutture prive di finestre già abitate da innocui Poltergeist di vecchie macchinine da rally rumorose ma assolutamente innocue.
Garage proporzionato all’appartamento, consente di parcheggiare agevolmente fino a 1 smart o in alternativa 8 Poltergeist dei modellini di cui sopra. Microgiardino con supplemento già decorato a Gerani.

Monolocali - primo piano (25Mq): La soluzione ideale per Voi giovani sgualdrine disposte ad “assecondare” le leggere vibrazioni provocate dal passaggio sui binari adiacenti del diretto chiamato “Freccia delle dolomiti”.
Grandi vetrate sul lato ferrovia, il modello sulla/vista statale 11 è invece già munito di balcone, scaletta ed accesso diretto alla variante. Agevolazioni previste solo per signorine che intendono commutare il proprio appartamento da uso “residenziale” ad uso “Ufficio”.

Ampie metrature - secondo piano (30/35mq): Fantastici attici destinati a chi cerca un ambiente spazioso e confortevole, consentono rivoluzionarie soluzioni di sicuro risparmio energetico.
Le abitazioni fronte strada sono infatti disposte di un piccolo impianto eolico, lo spostamento d’aria generato dai bilici in transito sulla futura camionabile Peschiera-Brescia renderà infatti questi straordinari appartamenti assolutamente indipendenti. Sul lato binari un più comodo e diretto allacciamento ai cavi dell’alta tensione ferroviaria fornirà al Vostro appartamento un cereghinico effetto “luci accese anche di giorno”.
-

-
Lasciano per anni terreni incolti in balia di erbacce e sterpaglie e poi edificano, giustificati, su appezzamenti adatti per vigne da buon lugana.
Creano una “discarica residenziale” dove non c’era nulla, il loro cemento in luoghi simili vale quanto vecchie lavatrici rotte e copertoni bucati!

Voglio credere di vivere nel paese dei girasoli e del lago, il paese delle vigne e del buon vino. Voglio credere di vivere nel paese principe del quadrilatero, quello dei bastioni e delle mura, ma soprattutto voglio che tutto questo si possa vedere, ancora.
La variante correva tra girasoli(Zona industriale), stagni e macchia mediterranea(SMA), prati incolti(Residence fronte Gommista) e vigneti. Certo non era bellissima ma almeno era verde.
Oggi resta solo uno spicchio di vigna dopo il ponte della ferrovia venendo da San benedetto, un angolo a grappoli buono solo per ricordare ai turisti di comprare una bottiglia al supermercato in fondo a destra.

Non è così che sogno la mia Arilica e la sua periferia.

Fuori dalle mura ma con un orgoglio.. COSI’!

2 Comments:

At 3:37 PM, Blogger Arilicense said...

Domanda: ma se mentre vivo nel monolocale piano terra mi nasce un figlio, dove lo metto?
Nel vaso dei gerani al posto dei medesimi?
W la devastazione del territorio e quelli che votano sempre per i devastatori.

 
At 4:18 PM, Anonymous Anonimo said...

Dopo l'unico villaggio pensabile in Arilica, il villaggio famiglia dove ebbi la fortuna di abitare per 14 anni, ecco il villaggio dei binari..che ancora poco e si andava ad unire al villaggio delle casette dei puffi del campeggio a 4 stelle e un daino...La parola d'ordine è cementificare non importa come ma cementificare.

 

Posta un commento

<< Home