lunedì, agosto 02, 2004

Angoli di paradiso a un passo dal caos

“Questa via Giacomo Cis da Bezzecca arditamente ideò e di tanto concetto che molti dicevano delirio i municipii di Ledro di Riva di Storo suase onde la grande opera a spese dei comuni nel MDCCCLI fu compita comunicazione con Brescia e monumento della comune pertinenza romana alla tribù Fabia”.
Ieri, Riva del Garda, alcune ore di cammino lungo il neoinaugurato sentiero che segue il corso dell’ex statale 21 del Ponale, che arriva fino in Val di Ledro. Quella riportata è l’iscrizione originale che si legge all’inizio della strada (1851, per chi non avesse dimestichezza coi numeri romani). Sinceramente una delle cose più belle di tutto il lago: percorso magnifico a strapiombo sul Benaco, barche a vela e surf a perdita d’occhio, panorama che ha poco da invidiare alle cinque terre e alla costiera amalfitana, centinaia di bikers e di camminatori incontrati lungo il tragitto (quasi tutti stranieri). Persino inutile sottolineare la civiltà e l’educazione di QUESTI turisti, gente che ama il nostro lago e l’ambiente circostante e che ama faticare per provare simili soddisfazioni. Pulizia all’ennesima potenza. Cliccando qui potete farvi un'idea dello spettacolo.
In serata, il ritorno sulla terra: 2 ore per fare 60 chilometri, da Garda ad Arilica solo clacson, code infinite, macchine parcheggiate ovunque, targhegialle ciabattanti sui marciapiedi, bassomediterranei seduti sui muretti, motorini, il caos. QUESTO, volenti o nolenti, è il turismo e il senso civico che abbiamo e che ci siamo pian piano costruiti, la pulizia e l’ordine sono lontani miraggi.
Arilica Pulita continua arditamente a sognare un basso lago diverso da questo: diranno che siamo deliranti come l'ideatore della strada del Ponale, ma noi tiriamo dritto, non molliamo e ci batteremo sempre per divulgare il verbo pulito e ostacolare chi odia il nostro Benaco e la nostra Arilica.
AP c’è.