mercoledì, luglio 28, 2004

AP ottimizza le prestazioni delle forze armate

Dopo intere giornate passate nostro malgrado fra code, turisti distratti su 4 ruote, arroganti clienti di passeggiatrici bianche nere e rosè, massaie in pellegrinaggio alle grandi mele e motorinanti insolenti, abbiamo deciso che la misura è colma: all’alba del 28 luglio 2004 il supremo consiglio di Arilica Pulita ha inoltrato formale richiesta alla staterello (aihmè) centrale per l’immediato il ritiro dei soldati italiani dalla lontana Persia (che gli indigeni non apprezzano lo sforzo di libertà, tanto vale lasciarli al loro triste destino).
Le truppe vanno più utilmente impiegate a casa Nostra, i carri armati invece di arrugginire nelle caserme e nelle desolate lande irachene devono essere spediti sulle arterie Bassobenacensi e Moreniche dove, procedendo appaiati, risolveranno, oltrechè tutti i problemi precedentemente menzionati, anche quello di recente sviluppatosi delle macchine in doppia fila. Contemporaneamente vanno istituiti posti di blocco lungo l’intero corso della Statale 11: le automobili guidate da puttanieri e le motorette con marmitta truccata e spaccatimpani verranno calpestate sul posto, con gran beneficio per l’ambiente e per l’industria del riciclaggio ferroso.
I mezzi anfibi dei Lagunari fungeranno da salutare medicina contro il dilagare di moto d’acqua e offshore da 18 metri, mostri che nulla hanno a che fare con le placide acque del Benaco,da difendere a tutti i costi. Il bastone ci vuole, che la bontà e le tavole rotonde demagogiche mai pagano, anche la piaga del meretricio su strada va adeguatamente sconfitta con l’adeguato uso delle truppe, ultimo baluardo contro il dilagare di fenomeni che nulla hanno a che fare con un’Arilica Pulita e con delle zone limitrofe ad essa quantomeno civili e ordinate (di più e di meglio crediamo non si possa chiedere).