In esclusiva mondiale ecco l'email che pochi minuti fa abbiamo ricevuto direttamente su arilicapulita@yahoo.it:
"Salve a tuti amici di arilicapulita, cui parla il Papa. Ci sono un paio di cosete che devo racontarvi qui su internet che mi piace tanto. Duncue, adeso mi ano riportato qui al Gemeli perche stamatina respiravo male e voliono vedere cosa cè che no va. Non so cosa stano già scrivendo i giornali ma io sto abastanza bene, anche se facio sempre un po fatica a parlare, daltronde vorei vedervi voi a 84 ani a urlare in latino da una finestra aperta, specialmente con cuesto fredo boia che c’è in Roma.
Adeso al Gemeli è apena arivato il cardinale sodano quelo che secondo me mi vuol far licenziare per prendere il mio posto, non mi fido mica di cuelo li. Insoma ero li ala scrivania e sbrigavo la mia corispondenza che sicome sono papa e monarca asoluto tuti giorni devo firmare un saco di cartofie. Alora dove eravamo rimasti? A si. Ariva sodano e mi dice scusate sinior karol gia che avete in mano la pena mi firmereste anche un autografo per mio nipote che il picino a saputo che lavoro per voi ed e un vostro fervente amiratore e voleva portare l'autografo a scuola per vantarsene con li compagni di clase. E lui mi a dato questo folio ma copriva meta del folio con la mano ma io o visto che dove copriva cerano dele altre scrite. E cuindi li o deto scusi sodano mi facia un po vedere bene cosa ci e scrito li sopra. E lui diceva ma niente, santità, una picola dedica per mio nipote, la o scrita io per fare prima cosi voi non vi afaticate. Alora li o preso il folio e o guardato bene: ma non era mica una dedica! Era il testo di una letera di dimisioni per papi, mancava solo la mia firma! Devo stare atento ragazi, se ogi mi riportano altre letere da firmare io non ci casco piu sicuro, che questi me voliono fare le scarpe.
Bene, io adeso vado a fare il riposino. Un abracio dal
Papa
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Abbiamo appena ricevuto una nuova email su arilicapulita@yahoo.it, direttamente dal policlinico Gemelli. Ecco in esclusiva mondiale il testo della missiva pontificia:
"Ciao ragazi di Arilicapulita.
ogi volevo racontarvi un altro retroscena inedito di un fato che non credo se ne parla molto li da voi in italia: stamatina e stato qui Sirchia, che di tute le visite è quela meno benvenuta. Pensate ragazi che mi ha proibito anche lo zuchino e l'ovo sodo di contorno, pensate, propio a me che la fame no mi manca mai, a me che mi piace la pajata e pure e puntarele, a cicoria e li carciofi ala giudea! Ma io ho chiesto a suora (che Idio la benedica…) se mi portava di nascosto la fritatina con prosciuto di praga che mangia lei e sorela mi ha deto sì santita, liela porto apena va via il ministro, che se mi vede si incaza come un giaguaro. Adeso o preso anche le pastilie valda che mi ha dato il dotore del gemeli che mi a operato ieri sera su consilio di Jioaquì. sodano non si e visto, che a forsa di parlare di dimisioni di papa a capito lantifona e adeso mi sta ala larga.
Insoma, comunque settimana prossima torno a casa in Vaticano, su questo leto dove sono adeso meteranno un pensionato di Latina che si è spacato una gamba segando la legna.
Pulitamente vostro
Papa"
Carissimo Santo Padre,
è con grandissima emozione che Le scrivo.
Innanzitutto Le auguro di riprendersi quanto prima dai malanni di stagione che da qualche giorno La tormentano e vorrei poi ringraziarLa (non senza un malcelato moto di orgoglio) per aver scelto il nostro blog quale Suo personalissimo organo di stampa “ufficioso” (il canale ufficiale passa via Vaticano, ma noi preferiamo di gran lunga scambiare 4 chiacchiere con Lei in maniera meno formale).
Sebbene molto impegnato a curare la Sua salute ed a “dribblare” le discutibili mosse degli altrettanto discutibili Suoi collaboratori, credo abbia avuto occasione di riflettere sulla tragedia accaduta in settimana nelle nostre zone: 2 agenti di Polizia caduti in servizio, l’omicida ed una prostituta morti nella medesima occasione.
Ho un vago ricordo della Sua ultima visita a Verona: saranno passati circa 15/20 anni, e da allora la nostra città ha subito un profondo mutamento, in peggio (anche in ambito calcistico… ma questa è tutta un’altra storia). Tra le varie problematiche da affrontare con estrema urgenza spicca la piaga della prostituzione, che affligge il territorio compreso tra la città e la nostra bella Arilica (a proposito… La aspettiamo per un breve soggiorno post-degenza, a suggellare il rapporto di autentica stima e simpatia tra Lei, il direttivo di AP e la cittadinanza tutta).
Il mercato del sesso a pagamento sulla SS11 nasce e si mantiene florido, con ricambio regolare di operatrici ed inevitabile strascico di disordini e violenze: i poveri disgraziati mandati a combattere un’organizzazione ormai più grande di loro (è un dato di fatto l’appena sufficiente numero di personale a disposizione, e i delinquenti arrestati sono in libertà nel giro di qualche giorno) rischiano la pelle ogni giorno.
L’unico provvedimento-tampone per limitare i danni è, a parere nostro e di molti altri, la riapertura delle case chiuse: credo che la sola citazione di tale luogo di perdizione La faccia sussultare e non vorremmo complicare il Suo già precario stato di salute. Ritengo che, obiettivamente, anche Lei convenga sul fatto che altre soluzioni non ce ne siano.
Gradirei conoscere il Suo parere sull’argomento, vista anche l’intenzione del direttivo di AP di nominarla “Opinionista di AP” nonché “Arilicense Pulito” ad honorem. Spero accetti di buon grado questo riconoscimento, ne saremmo enormemente felici.
Con l’augurio di una prontissima guarigione, La ringrazio nuovamente per l’attenzione dedicata al nostro blog e La saluto con affetto.
Ardelica Pischeriae
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