Fuoco amico
Tutto pareva filare liscio nel giardino dell'arilicense, quando ecco profilarsi il fattaccio: una "svizzera" è rimasta uccisa dal fuoco amico, in circostanze ancora poco chiare. Il raccapriccio dei presenti per l'ignobile fine dell'hamburger alleato è stato acuito dal fatto che fosse l'ultima cosa commestibile rimasta. Successivamente aperta un'indagine pulita per stabilire la dinamica dell'accaduto, le prime responsabilità sono ricadute sulla mano malferma di Ataru Moruboschi, già visibilmente ubriaco durante le fasi del maneggio del macinato elvetico.
Spiace per il bovino rossocrociato, ma Pasquetta è fatta anche di questo, e a noi non resta che guardare avanti con indomabile ardore: dopotuto domani è un altro giorno, e l'arilicense pulito francamente se ne infischia.
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