Ecco a voi gli immobiliaristi Houdini, gli illusionisti del mattone
Il Corriere Verona di oggi ci informa di un curioso fenomeno, molto significativo: gli immobiliaristi di Arilica non solo vendono case e casette di recente costruzione, ma vendono perfino quelle che devono ancora costruire e che forse non costruiranno mai. Illusionismo puro!
Succede che a Pacengo ci sia un'area di 17000 mq che secondo il Comune di Lazise è destinata ad edilizia alberghiera, ma che un banalissimo cavillo di una legge regionale potrebbe aver trasformato in “Struttura ricettiva alberghiera costituita da unità abitative”: insomma non un albergo classico ma il solito villaggetto da 220 arnie (mono e bilocali come da squallida usanza speculativa) che è finito nelle grinfie di un'impresa che si appoggia ad un "immobiliarista" di Peschiera per vendere i fino ad ora inesistenti alloggi vista lago (90 appartamentini che non ci sono già venduti!). C'è stata la gabbola legislativa, questi hanno fiutato l'affare e si sono buttati sulla preda: il fatturato previsto per la lottizzazione è di ben 26 milioni di euro. L´articolista del Corriere scrive che il borgomastro di Lazise è contrarissimo all’operazione villaggetto e afferma che non s´ha da fare, mentre la Regione ha chiesto lumi alla Provincia (della serie "come semo ridotti...") e l´assessore al turismo sostiene che la Provincia “ha le mani legate”. Vedremo come andrà a finire questo misfatto vista lago, intanto onore al merito al Corriere Verona che porta a conoscenza di tutti queste schifezze: nell’articolo (che è da applausi ed è intitolato "il rebus del Garda") si parla apertamente di speculazione edilizia (e ci mancherebbe!) e si critica l´atteggiamento pilatesco della provincia e della regione. Peccato invece non si riesca mai a leggere di queste cose sul quotidiano cittadino, il cui giornalismo di inchiesta è fatto di altro: cronache delle gare di bocce, avvincenti reportage sulle inaugurazioni delle rotatorie e delle stradine, interviste compiacenti all'amministratore pubblico di turno, favolose stime sul turismo che sarà (no ghé piú i tedeschi de na olta, eccetera)...insomma: vá tutto ben, madama la marchesa!
Tempi cupi per il povero laghetto, assediato da tutte le parti...
8 Comments:
A memoria d'uomo, qualcuno si ricorda di reportage giornalistici d'inchiesta del quotidiano l'Arena di Verona?
Io No! ma ammetto anche di essere un suo pessimo lettore!
Ne tanto meno ricordo prese di posizione forti contro qualcosa o qualcuno.
In definitiva potremo paragonarlo a qualche famoso giornalista RAI che si sposta sapientemente dove tira aria di vittoria.
Spiace pensare che un quotidiano di provincia che dovrebbe preoccuparsi di portare a galla verità che tutti sanno ma che tutti tacciono per paura di chissà quali ritorsioni sia solamente un patinato, deriso ed inutile pezzo di carta.
P.S. fresco ancora di traslocco lo consiglio vivamente per avvolgere cristallerie e bicchieri.
Vostro
Alessandro
Ciao Alessandro,sarai mica scappato da Arilica vero??
Ciola
Concordo pienamente con il buon Ale...mi torna in mente un'analisi fatta da V. Zucconi (qualunquista e principe dell'ovvietà per altri versi, ma giornalista affrancato e per questo privo di tanti freni)un paio di giorni addietro, commentando la 39°posizione dell'italia nel ranking relativo alla libertà d'informazione italiana (ultimi in europa!)..."...non è solo dei potenti la colpa censoria, ma dei giornalisti che ormai, assuefatti e dunque in buona fede, tendono ormai all'autocensura in automatico, senza avvertire l'urgenza e dunque il desiderio di conoscere il limite oggettivo dell'informazione completa e rigorosa"...Figurarsi se a Verona qualcuno si prenderà mai la briga di scandagliare i sotterranei del mercato immobiliarista, rischiando di non riuscir più a pagarsi il mutuo della casa (giornalisti-impiegati) a che pro? Perdere la firmetta sulla Renga, sezione _cronaca_ e passare ai commenti della seria A della pallamano?...altro che trasloco, buon Ale, io ho smesso di acquistare la carta da culo (passatemi il sillogismo).
Almeno c'è stò blobg...sfoghemose!
Il Luccio in salsa
Sono ancora vivo e vegeto. Purtroppo lavoro, studio (venerdì 13 l'ultimo esame) e sito web mi stanno tenendo lontano dai miei interessi e dai miei svaghi... ma continuo a leggere il blog anche se a fasi alterne. Per quanto riguarda il giornalismo in generale inutile parlarne perché si finirebbe per dire un mare di ovvietà, se vuoi la vera informazione ormai ti rimane solo il televideo che è l'unico che riporta le guerre africane ed altre notizie dal mondo ed il blog di Beppe Grillo che magari non dice sempre la "verità" ma almeno ti fa pensare.
Mi permetto di segnalarlo www.beppegrillo.it per chi ancora non lo conoscesse.
A presto
Ale
Usare il quotidiano locale per avvolgere le suppellettili in caso di trasloco è ottima idea, mentre mi pare azzardato l'utilizzo che propone il buon Luccio: usare il Bugiardello per detergersi il canale B mi sa di azzardo organolettico: il fogliaccio potrebbe perdere inchiostro durante l'operazione e provocare fastidiose commistioni cacco-petrolifere, un mix dagli esiti imponderabili e francamente inquietanti. Per chi non se ne fosse accorto, oggi l'arena (minuscola) scrive un articolo sul misfatto immobiliare di Pacengo: il pezzo è palesemente scopiazzato da quello di ieri del Corriere Verona, roba da ripetenti all'ultimo compito in classe dell'anno.
Saluto pulitamente urbi et orbi
Volenti o nolenti l'Arena e` sempre un giornale che ha una forte predominanza in tutto il veronese, la nostra provincia e` uno di quei casi in cui la grande stampa nazionale non riesce a crearsi spazi alternativi. Ci sta provando il corrierone ma perche` credete che sia sbarcato in forze a Verona? Per amore della libera informazione? O perche` c'e` chi compra a piene mani spazi pubblicitari? Mia mamma legge l'Arena, di blog non sa nulla. Che sia un giornale cerchiobottista si sapeva. Ma e` effetivamente l'unica voce per una enorme massa di persone. Purtroppo e per fortuna. Ma ormai il "blog pulito" e` diventato un appuntamento molto utile: lo stampo e lo porto alla mamma... Una goccia nel lago, ma de quel bon! Salute & saluti, Alba
Piú che cerchiobottista é sempre stato la voce del potere, voce rassicurante che parla al futuro e al condizionale (esattamente come la classe politica) e mai al presente.
Già... il buon Grillo... ho avuto la fortuna di vedere un suo spettacolo live un paio di mesi fa a Montichiari... è tra quelli che meno manipola l'informazione.
Ardelica Pischeriae
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