venerdì, novembre 05, 2004


Coma irreversibile, coma reversibile.E' morto ma non è morto. E' ancora vivo ma stanno già pensando a come e dove seppellirlo.
No, non stiamo parlando del masaniello in kefiah che agonizza a Parigi, stiamo parlando del centro di Arillica d´inverno. Oggi, venti e passa gradi e Benaco sfavillante, quasi tutte le pizzerie con le saracinesche abbassate in pausa pranzo e un senso di "chiuso per inverno" che mette tristezza. Quindi l´arilicense pulito che dopo aver consumato l´aperitivo in centro è voglioso fare doppietta con una arilicense pizza a mezzogiorno si sposta a malincuore sulla statale, in un orrido prefabbricato eletto a pizzeria di tendenza (peccato che la pizza sia altrettanto orrida e l´ambiente il trionfo del cattivo gusto, con tanto di maglia del Lecce dietro la cassa). Pare che alla gente questo tipo di capannoni asettici e trash piacciano da morire, a mi no i me ciava piú de sicuro. Peccato, davvero peccato che non si riesca a far vivere il centro come Arilica meriterebbe, onore a quelli che non demordono e tengono aperto.

Arilica pulita amareggiata