venerdì, dicembre 10, 2004

E fu il tempo dell’Austerity

É venerdi pomeriggio e nell´emisfero boreale tutti sono piú sereni, pronti ad assoporare il ritorno nel proprio focolare domestico illuminato come si deve per le imminenti festivitá. Arilica, il focolare domestico del peschierotto, é peró monca di evidenti segni dell´incombente Natale. Oibó! Già se ne parlava da tempo: Natale “povero” nel centro di Arilica, taglio alle spese di bilancio relative a luci-lucine-lucette che fino allo scorso anno illuminavano le principali vie del centro storico cittadino. Colpa dell’austerity (rimanga tranquilla la signora Maria: non si tratta di una parolaccia, è solo la solita smania di internazionalità che colpisce un po’ tutti...Vuoi mettere “austerity” al posto di “no ghe schei che gira”?).
L’8 Dicembre, nella tradizione, segna l’avvio delle festività natalizie: il 99% degli alberi decorati e dei presepi prende vita in questa fondamentale giornata...tranne quest’anno dove Arilica, orfana di denari in cassa, rimarrà orfana anche delle sfarzose decorazioni luminescenti.
Ma niente panico, cari arilicensi: nel solco della tradizione che vuole tutti più buoni nel periodo delle feste, l’amministrazione dal grande cuore ha concesso ai singoli esercenti la possibilità di decorare l’area pubblica adiacente la propria attività commerciale senza esborso di alcuna tassa per l’utilizzo di suolo pubblico (ghe mancava solo quela).
Come dite? Non è vero che l’amministrazione è più buona in questo periodo? E cosa centra? Il viceborgomastro è stato liquidato prima dell’8 Dicembre...e poi questo è un altro discorso.
Quindi, spazio a giochi di luce solo sul canale di mezzo, che diverrà il fulcro del “Natale sull’acqua” di Peschiera (parole del capo-villaggio, che ha magnanimamente concesso udienza ad una rappresentativa di negozianti arilicensi tranquillizzandoli con la promessa che l’anno prossimo si tornerà agli antichi splendori, sempre che qualche privato sponsorizzi l’iniziativa).
Avanti quindi con le luci sul canale e l’ormai tradizionale ed immancabile presepe subacqueo!

PS: Grazie, grazie di cuore agli organizzatori del presepe subacqueo per averci almeno risparmiato, quest’anno, il blasfemo ed imbarazzante spettacolo del Bambin Gesù petomane che si scaricava del fastidioso fenomeno di meteorismo su chiamata telefonica.

Ardelica Pischeriae

7 Comments:

At 5:16 PM, Anonymous Anonimo said...

Il bello è che le luminarie non vengono prese in affitto anno per anno, ma sono di proprietà del Comune (acquistate dalla precedente amministrazione Dalla Pellegrina), ma di metterle su non se ne parla, costa troppo.
In quanto alla mancata tassa sull'occupazione di suolo pubblico, siamo alla presa per i fondelli bella e buona: ci commercianti del centro che pagano fior di centinaia se non di migliaia di euro l'anno per il plateatico e ora il Comune si vanta ai quattro venti di non gravare con un ulteriore balzello l'esercente che ha deciso di mettere degli alberi di Natale fuori dalla propria attività per rendere meno squallido e triste il Natale2005 made in Peschiera.

L'uccellino, che tutto vede e tutto sente.

 
At 7:26 PM, Anonymous Anonimo said...

Tutto vedere e tutto sentire son belle cose... è capire che è molto diverso, Uccellino.

 
At 2:33 PM, Anonymous Anonimo said...

Scusa, ma cosa c´é da capire in quello che ho scritto?

L´uccellino che prova a capire cosa c´é da capire

 
At 9:47 AM, Anonymous Anonimo said...

"PS: Grazie, grazie di cuore agli organizzatori del presepe subacqueo per averci almeno risparmiato, quest’anno, il blasfemo ed imbarazzante spettacolo del Bambin Gesù petomane che si scaricava del fastidioso fenomeno di meteorismo su chiamata telefonica."
Credo che tu abbia parlato troppo presto.

 
At 10:24 AM, Blogger Arilicense said...

Nooooooooo, é tornato il petomane sottomarino?

 
At 11:24 AM, Anonymous Anonimo said...

Credo stia tornando, e con nuovi effetti speciali...

 
At 11:35 AM, Blogger Arilicense said...

Non c´é proprio niente che si possa fare per l´Aerofagia sottomarina allora...

 

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