venerdì, febbraio 25, 2005


Visti i lavori sulla tangenziale, i cantieri di sù, i cantieri di giù, i lavori alla rotonda di Cavalcaselle, i lavori dappertutto e visto l'approssimarsi della stagione turistica, Arilica Pulita è in grado di anticipare le tappe forzate del camionautomobilista proveniente da ovest, che deve andare a nord e, non volendo andare troppo a est, esce al casello di Peschiera per poi finire ad Affi.
Sì, insomma, quel personaggio lì, ci siam capiti.
Questa la sua via crucis nei prossimi mesi (l'orario casuale, tanto un'ora vale l'altra):

Ore 17: uscita dal casello autostradale di Peschiera. Sono 18 chilometri, ora è un attimo arrivare ad Affi, pensa il camionautomobilista. E infatti...
Ore 17.02: uscita dallo stop del casello di Peschiera...e sono 2 minuti per fare 100 metri...la macchinetta per le bestemmie entra inesorabilmente in azione...
Ore 17.07: fine circumnavigazione del casello di Peschiera e arrivo in località "Paradiso di sotto". Imbottigliamento clamoroso. "E questo sarebbe il paradiso di sotto? Ma cos'è, scherzi a parte?". Nella mente del camionautomobilista, inscatolato fra le 4 mura del suo abitacolo immobile, si affacciano i primi dubbi sull'effettivo successo dell'uscita a Peschiera.
17.10: raggiungimento dell'incrocio a raso sulla tangenziale. Il camionautomobilista avvista a sinistra i lavori per i nuovi svincoli sulla tangenziale, a destra i lavori in atto per la nuova statale...meraviglia e stupore del camioautomobilista...ohhhhh...ma che strada grande che fate...ohhhh, ma che viadotto grande che avete...ohhhhh, ma che incrocio grande che costruite (e ti credo, siamo ad Arilica: è per cementificarti meglio!). Il sistema nervoso del camionautomobilista è già al tracollo, e chiede asilo politico ad Arilica. Negato.
Ore 17.15: prime signorine seminude sulla statale, primi ammiccamenti del camioautomobilista, tentato dalle mantidi discinte al lato della carreggiata. Ma il camionautomobilista non ci casca, no no, lui tiene famiglia, per carità. Intanto la frizione del camionautomobilista comincia a implorare pietà.
Ore 17.26: Cavalcaselle. Per il camionautomobilista sempre coda fantozziana e sempre signorine seminude, che qui sono però di colore nero(enclave nigeriana) e non di colore bianco(enclave moldavo-ucraina) come quelle incontrate nei due chilometri precedenti. Il camionautomobilista si lascia andare ad amare considerazioni: sembra turbato per la triste sebben remunerativa condizione lavorativa delle signorine. Ma lui è camionautomobilista, mica è Paolo Crepet: si decide di abbandonare la sociologia spicciola e si prosegue.
Ore 17.34: rotonda di Cavalcaselle. Inferno di ruspe, asfalto, geometri, betoniere, lavori in corso, Cis-viaggiare-informati e gardalandisti. Il camionautomobilista prosegue stremato e a passo d'uomo verso il grande nord. Che fadiga...
Ore 17.37: al camionautomobilista si spalanca davanti la pampa della statale regionale 450: strada semisgombra e possibilità finalmente di pestare sull'accelleratore. Ma ci sono i 90...
Ore 17.37 e 11 secondi: il camionautomobilista rompe gli indugi e pesta...100...110...120...130.. (velocità riferite all'automobilista, il camionaro va a 30 km l'ora in meno)...l'autovelox piazzata apposta per i pirla come lui prende nota: 10 punti sulla patente del camionautomobilista fanno ciao ciao con la manina.
Ore 17.45: entrata in autostrada ad Affi per l'automobilista (il camionaro arriverà fra poco). 45 minuti, 18 signorine, 455mg/mc di polveri sottili respirate e 800 bestemmie fa il camionautomobilista usciva a Peschiera. Pare ieri. Il camionautomobilista scorge il cartellone luminoso dell'Autobrennero: 9 km di coda fra Affi e Ala/Avio causa incidente.

Buon proseguimento camionautomobilista, alla prossima uscita a Peschiera.