giovedì, aprile 21, 2005

Opere d'arte arilicensi (quarta ed ultima parte)


Eccoli qui, gli artisti: il signor Demanio e i suoi infaticabili ragazzi di bottega, nelle persone del ministero delle finanze, del ministero LL.PP. e del Magistrato delle acque (questo nella persona di quei mattacchioni del nucleo operativo di Verona). Il Maestro, signor Demanio dello stato, ci informa che non si può accedere all'opera d'arte perché, ma pensa un pò, rischia di crollare. Peccato.
Ci scappelliamo ancora una volta dinanzi a Lei signor Demanio, il suo contributo portato alla città turistica e d'arte in termini di decoro ed estetica è fantastico, i peschierotti le sono riconoscenti e il turista apprezza sempre moltissimo la sua magnifica esposizione artistica. Come direbbe Ratzinga: crazie crazie crazie!

P.S: il cartello giallo degli artisti è talmente datato che il ministero LL.PP. nel frattempo non esiste neanche più. Ma andando su google e digitando "ministero LL.PP." si trova comunque il sito: leggete qual'è (qual'era) la loro parola d'ordine, il loro credo...da pissarse adosso...