venerdì, ottobre 01, 2004

Local o No Local

Come ogni tanto accade negli sport strettamente correlati agli agenti meteorologici, oggi, in quel di Torbole, i soliti surfisti sono rimasti delusi da un Ora (il vento termico che benedice l'alto lago quasi quoitidianamente) alquanto latente.
Un collega surfista mi si avvicina: "sei di qua?"
Con un cenno del capo annuisco, sorridendo, forte dell'orgoglio che mi contraddistingue e protetto dalla bellezza del mio Benaco.
Ed il tizio continua: "Bella merda che è il lago!"
Da surfista lacustre, conoscendo, ammirando, rispettando, invidiando e adorando il mare, presupponendo che l'arroganza del mio interlocutore dipendesse dalla sua provenienza (Sardegna, Fuerteventura, Maui, Sud Africa, etc.) gli chiedo: "Scusa, ma di dove sei?"
E costui risponde: "di Rovigo."
Tutt'ora non capisco la perversione psicologica di questo personaggio. Temo, da quanto ho riscontrato nella mia ancora breve esistenza, che di elementi del genere ce ne siano molti, fin troppi. Temo anche che qualcuno di questi viva nella mio quartiere, o comunque si definisca Arilicense come me, o per lo meno apponga l'appellativo "Sig." davanti al proprio nome.
La cosa è inquitante.
Per carità, ben venga la libertà di opinione e di parola.
Se il lago ti fa schifo, stattene a Rovigo!

1 Comments:

At 5:47 PM, Anonymous Anonimo said...

Polesine vincitore

 

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