lunedì, gennaio 10, 2005

Di cloro, cemento ed affini

Sul quotidiano locale del 9 Gennaio si scrive (col solito ritardo di 10 giorni che conosciamo proprio del quotidiano locale quando tratta di Arilica: ma allora perchè esce tutti i giorni quando potrebbero far uscire le pagine della provicia ogni 10? Mah...) che nell’ultimo consiglio comunale si è trattato della ventilata ipotesi di realizzazione di una nuova piscina comunale in Arilica.
Alcune domande sorsero già quella sera nel capoccione pulito: altre megalitiche costruzioni, inutili e costosissime nel nostro amato paesello? Altri mutui quindicinali in arrivo dopo quello tragicomico per i campi da tennis?
Forse che AP si sia tirata la zappa sui piedi quando a ottobre trattò del caso dell’ex piscina (privata, per carità, che non si riaccenda la polemica...) di via Milano? O, semplicemente, abbiamo capacità di veggenza?
Perché finora non si sentiva la necessità di una NUOVA piscina in Arilica, tanto che lo scheletro (leggi immondo rudere) di via Milano è stato ben ermeticamente chiuso nell’armadio? Ma soprattutto, per dirla come il Gene Gnocchi di inizio carriera in “Emilio”, A CHI GIOVA TUTTO CIO’?
Anche in questo caso, chi vivrà vedrà, noi (i soliti prevenuti) temiamo già il peggio...
PS: probabile che, in attesa di un nuovo Panatta arilicense forgiato nelle nuove strutture tennistiche debitorie, qualcuno abbia pensato che pure un Fioravanti peschierotto non stoni...il tutto guarda caso sempre nella frazione a ovest, inespugnabile feudo del borgomastro.
Ardelica Pischeriae

19 Comments:

At 7:21 PM, Blogger Arilicense said...

Dell'ignominia riguardante la costruzione di nuove megalitiche strutture hai già detto bene tu Ardelica, staremo a vedere se l'opposizione (popolare ancor prima che consiliare) al progetto sarà sufficiente per fermarli (credeghe ai UFO...).
A proposito del quotidiano locale segnalo un'altra chicca odierna: intervista a tutta pagina ad un chirurgo arilicense d'adozione, che parla della sua VACANZA indiana durante i giorni della terribile catastrofe maremoto. Il dottore spiega che la zona dove si trovava IN VACANZA non è stata nemmeno sfiorata dallo tsunami: nella costa sud occidentale dell'India dov'era lui la vita prosegue come sempre, per questo "occorre fare attenzione e non generalizzare, perché vi sono aree che vivono solo grazie al turismo e nelle quali anche adesso si può andare senza correre alcun rischio». Bene, peccato che l'arilicense pulito, tranquillizzato dalle parole del compaesano, ricordi però che lo stesso POSSEGGA un resort turistico nella medesima regione dell'India, resort che, guardacaso, nell'intervista non viene mai nemmeno menzionato, mai, neanche per sbaglio (non ci sarebbe stato nulla di male a dire la verità, forse si è trattato solo di curiosa dimenticanza, chissà, si temeva forse che il conflitto d'interessi potesse inficiare la veridicità del racconto...).
Quelli del giornale locale si arrabbiano se li chiamano "IL BUGIARDELLO"...visto che OMETTONO di dire come stanno le cose, almeno ci permetteranno di chiamarli l'"OMETTOSELLO" (omettosella nella versione femminile) ? Professione reporter, eccome no...

 
At 10:51 AM, Anonymous Anonimo said...

La piscina non era già compresa nel programma elettorale dell'atuale amministrazione?

 
At 11:43 AM, Anonymous Anonimo said...

Non era una piscina, era una vasca da bagno.

 
At 11:44 AM, Anonymous Anonimo said...

Purtroppo si.. Come le cambiali fino al 2050(Oltre?) che pagheremo in "nuove casettine", zone industriali, aree commerciali, etc.etc.
Del resto quel programma lo ha votato la maggioranza degli arilicensi, giusto?!?!? LA "MAGGIORANZA" DI POCO PIU' DEL 30% VUOLE E AVRA' QUINDI QUELLA PISCINA! Scommetto che qualcuno conosce già anche il nome dell'impresa edile incaricata dell'opera...

 
At 11:44 AM, Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 11:55 AM, Anonymous Anonimo said...

L´OMETTOSELLO mi fa spanciare...

 
At 12:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Mi sovvien che forse l'attuale borgomastro abbia già amministrato anche con una percentuale più bassa (1993), e mi sembra che sia stato rielette, e rieletto, e rieletto... forse qulcuno è stato costretto a votare con la coercizione?
Cucù.

 
At 1:28 PM, Blogger Arilicense said...

Troppi anonimi qua sopra, fra coercizioni, casettine, piscine e pisciatoi tutti senza nome quasi mi viene il mal di testa. Chi avrá scritto cosa? Quello della "maggioranza del 30%" sará lo stesso della "vasca da bagno"? E perché ti piace tanto l´omettosello se non ti piace la piscina? E quello della "piscina nel programma" é lo stesso che ha in programma di fare la piscina? Fra questi c´é anche l´uccellino (ti prego, dimmi che ci sei ancora, da quando non fermi piú i treni col cul son in pena).
Potete gentilmente firmarvi almeno con uno pseudonimo (Cucú va benissimo...) alla fine di ogni commento cosí ci raccapezziamo?

´na firmetta qua, gentilissimi...

Isa

 
At 4:04 PM, Anonymous Anonimo said...

Cucù non era la firma.
D'ora in poi mi firmerò con LV... ma non riesco retroattivamente ad indicarvi tutti i miei post.
(Non sono l'uccellino)

 
At 4:16 PM, Anonymous Anonimo said...

Mi sembra che, avendo assistito all'ultimo Consiglio Comunale (almeno in parte), la giornalista fosse assente pur presente a giudicare da quello che ho letto sul "Bugiardino".
Vi sono varie possibilità
1 Io stavo dormendo
2 La giornalista stava dormendo
3 Io ho sbagliato seduta
4 L'autore dell'articolo non è la gentile personcina che tra il pubblico prendeva appunti
5 Io non capisco un cazzo (probabilmente, altrimenti smetterei di leggere "L'Arena")

Con stima,
LV

 
At 4:41 PM, Blogger Arilicense said...

Io propendo per l´ipotesi 4, pur essendo anch´io della parrocchia 5. Ma ripeto: lettura dell´OMETTOSELLO solo a maca, bar o internet che sia.

 
At 5:09 PM, Anonymous Anonimo said...

Ma coxela sta 'gnominia?
Dime can ma no talian

 
At 6:45 PM, Blogger Arilicense said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 11:43 AM, Anonymous Anonimo said...

Pagus Sancti Benedicti me genuit, terribilis locus est.

 
At 5:08 PM, Blogger Arilicense said...

Stimatissimo Ataru,
ti so attento lettore di ogni framento impresso su questo blog, ed é per qusto che voglio confessare a te (grande praticante degli idiomi piú disparati) una notizia senza precedenti. Ebbene, so per certo che grandi eruditi del nostro tempo, precettori latinisti di categoria superiore, riconoscono in questo mio anonimo concittadino latinista eccelso una enorme maestria in tale lingua. Credimi, tanta é la sua speditezza e prontezza nell´esprimersi in quell´idioma, che loro temono di accostartaglisi. E lui (il ragazzo intendo) non lo fa per boria o (come dicono ai nostri tempi) snobismo. No, no, lui é uno schivo genio e basta, credimi Ataru.
Orbene, stiamo cercando di carpire quale sia il suo nome, per ora abbiamo ristretto l´ipotesi a tre possibilitá: Oviodio, Virgilio, o Plauto.
Ti terró aggiornato.

Cordialitá.

Arilicense pulito

 
At 5:43 PM, Anonymous Anonimo said...

Da quando chi conosce un'altra lingua, oltre al Veneto, è un genio?



LV

 
At 8:29 PM, Blogger Arilicense said...

Dici bene, anzi benissimo, Ataru.
Il celebre castellano intimo e correo dell'Indro nazionale, l'uomo che era solito intingere la penna nella pearà (il tuo compaesano non cilIndro), quella volta scrisse pagine intrise di saggezza e di garbo: "Siamo tutti latinisti" rimane un inarrivabile sberleffo per tutti coloro che vivono di latinorum come alcuni che hanno la premura di palesarsi in questi lidi.
Ogni reminescenza televisiva è a te concessa senza indugi, esimio. Dei Bradford serbo ricordi nitidi sebben dolceamari, legati a delle chiome e delle acconciature fin troppo vigorose, che riservavano anche amarezze al telespettatore afflitto da alopecie precoci.
E qui chiudo dalle nebbie di Arilica, dove sappi che l'arilicense pulito continua a seguire con maschia attenzione i tuoi mirabolanti scritti villafranchesi: onore a gloria a te Ataru.
Nell'attesa di proclamare l'asse Arilica-Villafranca in tutta la sua vigorosa forza petomane, pulitamente ti saluto.
Arilicense pulito

 
At 9:00 AM, Anonymous Anonimo said...

Come si chiamava la seconda figlia Bradford?
Io ricordo David, Mary, Nancy, Susan, Elizabeth, Thomas (Tommy), Nicholas...

 
At 4:02 PM, Anonymous Anonimo said...

Era forse Jenny?



LV

 

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