Par Condicio del parapetto
In tempi di velenosa bagarre politica in Arilica, con salti di carreggiata a garanzia di carega che vede mancini a destra e (ambi)destri a manca, dove tutti stanno con tutti ma prendono le distanze dai medesimi (cioè tutti), dove un giro di calcinculo per “l’amico” è sempre gratis anche se non è periodo di giostre, ecco un incoraggiante e lampante segno del destino: la par condicio del parapetto, ovvero un colpo a destra e un colpo a sinistra.
Porta Verona, qualche mese fa: nella corsia di ingresso per il centro di Arilica il parapetto del ponte viene sfondato (poi rattoppato provvisoriamente) causa uscita di strada di un’auto che, complice l’alta velocità o l’alticcio conducente, è sbandata rovinosamente sulla destra.
Sia mai che il ponte venga additato come politicamente schierato, un ingresso pseudo-fascistoide ad Arilica mai, si deve correre ai ripari...
Porta Verona, 11/01/2005 ore 22,30 circa: il furbo di turno riequilibra la situazione; entrata in paese a velocità medio-alta, perdita di aderenza sul sottile strato di ghiaccio e parapetto di sinistra sfondato (poi prontamente rattoppato).
Alcune considerazioni:
- lo sanno proprio tutti, anche i bambini (arilicensi e non, puliti in ogni caso) che d’inverno ponti e cavalcavia sono ricettacoli di brina, ghiaccio e viscido in genere (“quark”, “gaia”, “sai perché?” e compagnia cantando insegnano che, essendo queste strutture sospese e quindi prive di terreno al di sotto, assorbono maggiormente il freddo invernale): costa molto usare un po’ di testa?
- Meno male che i parapetti in Arilica hanno una buona tenuta, altrimenti si rischierebbero tragedie ogni volta.
- Perché non eliminare i parapetti sui ponti? Un bel bagnetto fuori stagione nell’acqua gelida forse “descantarìa” qualche “bauco”, con effetto deterrente sugli emuli del teutonico ferrarista...
La pulizia che tanto predichiamo per la nostra Arilica passa anche e dalle piccole cose: il rispetto delle regole (anche del codice stradale), il rispetto del buonsenso, il rispetto di sé e degli altri, il rispetto del territorio e delle strutture.
Ardelica Pischeriae
20 Comments:
Giova ricordare che di recente anche "L'Arena" ha dedicato un approfondimento tecnico-culturale ad un incidente dovuto al manto stradale gelato, anche se si sarebbe dovuta limitare a dire, come voi, "Guida piano".
LV
Ataru, puntuale il tuo copiaincolla Concatesco, ma una cosa sola mi preme chiederti: ROCK?
Il mio ultimo ricordo legato al buon Fabio: tristo come el du de novembre mentre zufolava il motivetto legato al telefono azzurro. Che mi domando sempre di quanto aumentò il tasso di suicidi minorili dopo l'uscita di quella canzone.
Cordialità.
arilicense Pulito
Io ho ricordi anche di un arilicense doc che sfondò il parapetto di porta Verona..un arilicense pulito ma un po' alticcio..Vediamo se indovinate chi è..
Palla Ovale
Caspita Palla Ovale, mi incalzi con il quiz...io peró getto la spugna, non conosco arilicensi puliti che finirono contro parapetti..
"Ale atque vale"?
Ovviamente quel "Ale" sta per "Ave",probabilmente l'amico Ataru è stato tradito dall'emozione nello scrivere su un blog pulito e la tastiera non lo ha perdonato!
Madonna che precisino che sei...
Ma allora anche i grandi conoscitori dei più disparati idiomi possono errare... ovviamente in fase di battitura. Un banale caso di "more uxorio"?
LV
More Uxorio, ovverosia Mejo de Jorio. Così il parodiava i latinisti da strapazzo il grande Roberto Puliero.
"Sine qua non"
Perchè, MUTATE MUTANDIS/CAMBIEVE LE BRAGHETE erela poco spettacolare?
Onore a gloria a Roberto, vecchio cuore gialloblù.
"MUTATIS MUTANDIS"
Il vecchietto del Liston diceva MUTATE MUTANDIS, proprio perchè era un vecchietto del liston e non un grande professore come te: hai raggiunto uno STATUS (giusto?) tale che forse ormai ti puoi permettere di interrompere il quotidiano sfoggio di latinorum. A meno che tu non voglia essere così squisito da farci un ulteriore piacere: come suona in latino "Curta l'è bela longa la straca"?
"Pulchra vis interficere defecantem"
Va bene?
Come tutti gli ammiratori di Puliero ben sapranno, le sue macchiette sportive, così come i meravigliosi monologhi sul Verona, sono mutuati da ben altra fonte letterario/tassonomica, che credo tutti conoscano, specialmente alcuni autori di questo blog...
"Caro/a LV (Louis Vuitton??? Fashion House in Arilica?), mi sforzerò di
non
vedere alcun tono polemico nel tuo primo commento: purtroppo (o per
fortuna) nel 99% dei casi la più efficace mossa preventiva agli
incidenti
stradali è proprio il "guida piano" (o il "sii prudente" in genere...
semplice, ma geniale...). Il buonsenso però, come sai, non è insito in
tutti.
Ataru semplicemente grandioso, un saluto da Ardelica/Guru.
Palla ovale, conosco personalmente (e benissimo, ne sono assiduo
frequentatore), l'arilicense DOC (e piuttosto pulito, nonostante non
appartenga alle file di AP) che per poco non finì a far compagnia a
bue&asinello del presepe subacqueo (anche se si trattava di un
settembre di
parecchi anni fa... o sbaglio?). Nomi non se ne fanno, ovviamente, ma
sono
sicuro di aver indovinato. Ho vinto qualcheccossa???
Ardelica Pischeriae
Noto con piacere il riapparire del motto celeberrimo "Pulchra vis...", rimembranza di interminabili discussioni da bar, e coniato da ............. (?)
LV
PS
Garantisco l'assenza di qualsivoglia polemica nel primo post...
LV
Annerite i puntini dall´uno al quindici e troverete nome e cognome dell´anonimo latinista arilicense:
...13.....1.....5....8..3.....7....11....2...12......4...6....14....9....15...10
Bosso gombrare una vogale?
Gombro la I!
Hovvindo? Niende!
Gira la ruota, gi-ra-la...
Ebbene si, caro Ardelica, trattasi di molti anni fa, e data la temperatura siberiana di questi giorni, hai vinto un bellissimo "grattino per il ghiaccio"...
Saluti.
Palla Ovale
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