martedì, marzo 15, 2005

TAV-story, 3° puntata


1995: noi sopra e il supetreno sotto.
Viene effettuata una variante di tracciato rispetto al primo progetto del ´92, inserendo il passaggio a sud delle colline moreniche, di Verona e di Vicenza, variante che deve essere presa come riferimento per le successive elaborazioni. E´il cosiddetto "Accordo Quadro" sottoscritto tra Regione Veneto, Ministero dei Trasporti, FS e TAV. Altro giro e altra valutazione di impatto ambientale (nel 1996): la Regione Veneto questa volta da parere interlocutorio, che evidenzia la necessità di approfondimenti progettuali in punti di elevata criticità territoriale: in particolare, viene raccomandata una migliore salvaguardia di alcune situazioni di particolare sensibilità ambientale fra le quali il laghetto del Frassino, il Santuario della Madonna del Frassino, tutto l'ambito del fiume Mincio. Altre criticità vengono individuate nell'attraversamento dei comuni di Peschiera, Verona e Grisignano, Sommacampagna e S. Martino Buonalbergo, Soave e S. Bonifacio.
Il peschierotto dorme fra due guanciali: sembra impossibile che i supertreni passino mai per Peschiera.

3 Comments:

At 6:36 PM, Blogger Arilicense said...

Par via?

 
At 3:28 PM, Anonymous Anonimo said...

C'è poco da commentare.
L'ultimo fatto ieri a roma, due "bonzi" contro l'espropriazione della propria casa.
Il fatto è che la stragrande maggioranza non si è mai posta il problema e intanto sull'A4 file interminabili di Tir e la benzina costa cara e l'olio di colza tira.
Saluti a tutti.

 
At 3:28 PM, Anonymous Anonimo said...

C'è poco da commentare.
L'ultimo fatto ieri a roma, due "bonzi" contro l'espropriazione della propria casa.
Il fatto è che la stragrande maggioranza non si è mai posta il problema e intanto sull'A4 file interminabili di Tir e la benzina costa cara e l'olio di colza tira.
Saluti a tutti.

 

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