lunedì, giugno 06, 2005

L´atmosfera di dialogo instauratasi ad Arilica non conosce sosta: dopo quella con la TAV, adesso la partita amichevole la giochiamo con la variante alla Statale11..oddio, a dire il vero cosí com´é gli fa parecchio schifo, ma per non sapere nè leggere nè scrivere loro la approvano lo stesso (con le "condizioni imprescindibili", altrimenti ci arrabbiamo...).
"Ma scusi, signor consiglio comunale, visto che ha tutti sti problemi e difetti e magagne, non si poteva mica rispedirlo al mittente questo progetto di variante (con allegato il carico da 10 delle condizioni imprescindibili), che tanto 6 mesi in più o 6 mesi in meno per l'inizio del cantiere non fanno poi questa gran differenza visto che a occhio e croce saranno almeno 15 anni che la aspettiamo sta cazzo di variante?". No, progetto approvato alla quasi unanimità, così se la Regione le condizioni imprescindibili ce le fa ingoiare grosso modo fa lo stesso, visto che il consiglio comunale ha ratificato quindi zitti e mosca. Insomma, fra i banchi del Consiglio, fra sbadigli e disattenzione, tutti assieme appassionatamente dietro alla Giunta, che detta ritmi e tempi della manovra, con leadership senatoriale e fraseggio autoferrotranviario a 360°; le minoranze infatti non fanno piú neanche finta di opporsi e votano all´unisono con la maggioranza: unica voce fuori dal coro il buon Tomezzoli, rimasto solo anche nel suo partito. Note a margine del venerdí consiliare: i dieci metri di distanza minima dal nuovo tracciato stradale ai fabbricati e la tirata un filino populistica del borgomastro, che ci ha ricordato di come fossero fannulloni quei dinosauri estinti dei demosocialisti anni ´80 e rompiballe gli ambientalisti/nidificatori ad oltranza di uccelli rari, niente a che vedere con la gran voglia di fare dei politicus contemporanei. Ora non ci resta che far rullare i tamburi e aspettare la risposta della Regione: vedremo cosa diranno i lagunari delle famose condizioni imprescindibili e quindi che forma definitiva prenderá la variantona bis di Arilica.

8 Comments:

At 6:15 PM, Anonymous Anonimo said...

scusatemi se intervengo a quest'ora di solito sono un pò mattiniero ma sono in vacanza! utilizzo questo spazio che una chicca pubblicata sul corriere della sera di oggi lunedì 06 giugno 2005: quando si dice la sincerità e sopratutto quando le bugie leghiste hanno il naso lungo o le gambe corte!
Grazie
l'arilicense delle 7 di mattina


RICORDI

Quando Bossi voleva la Padania nell’euro
di Mario Monti
06-06-2005

Roberto Maroni propone un referendum per il ritorno alla lira. Roberto Calderoli accusa il Presidente della Repubblica di essere «uno di quelli che ha spinto perché il nostro Paese entrasse a tutti i costi nell'euro. Oggi è dura accettare una sconfitta, che però va accettata». Dopo la presa di distanza del Presidente del Consiglio, Calderoli precisa che il suo attacco non era rivolto al Presidente della Repubblica ma, insiste, «ai veri responsabili di questa situazione, Romano Prodi e il centrosinistra». Sarebbe far torto ai due ministri non prendere sul serio le loro dichiarazioni. E sarebbe far torto ai lettori non ricordare quale fosse la posizione del partito, del quale i due ministri sono esponenti di spicco, nella fase delle difficili decisioni sul varo dell’euro. Ho ricordi precisi di quella fase, che vissi da Bruxelles. Nell’agosto 1996 in vista della dichiarazione di indipendenza della Padania e della formazione del Governo padano - avvenute a Venezia il 15 settembre - Umberto Bossi scrive al Presidente della Commissione europea Jacques Santer, chiedendo indicazioni su come far aderire la Padania all’Unione economica e monetaria fin dall’inizio, previsto per il primo gennaio 1999. Qualche tempo prima (3 marzo 1995), in una dura dichiarazione all’Ansa riguardante Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, Roberto Calderoli si era riferito alla lira come «la nostra moneta ridotta a carta straccia». Il 2 settembre 1996 il portavoce di Santer dichiara inammissibile la richiesta di Bossi di far entrare nell’euro la sola Padania. Il 17 giugno 2001 - due anni e mezzo dopo la nascita dell’euro - nel suo intervento di Pontida Umberto Bossi afferma: «Per quel che ci riguarda, se la lira non fosse entrata nell'euro, allora non sarebbero fallite soltanto le grandi imprese italiane, ma anche le piccole imprese perché il costo del danaro e l’inflazione sarebbero saliti alle stelle e sarebbe sopraggiunta la frantumazione dello Stato italiano, cioè la secessione. Noi avevamo coscienza che se gli avvenimenti fossero andati in quel modo avremmo dovuto immediatamente indirizzare il processo politico verso uno Stato nazionale padano per garantirci la democrazia». Mario Monti

 
At 11:06 PM, Anonymous Anonimo said...

Nota per i più attenti...
Il "buon" votante in questione non ha deciso proprio da solo, altri probabilmente lo hanno fatto...
Chi lo sa?

 
At 10:03 AM, Blogger Arilicense said...

Cos'è, un quiz?
Posso comprare una vocale?

 
At 10:41 AM, Anonymous Anonimo said...

La ratifica della variante è davvero assurda, sia nel merito che nel metodo. Un'altra zappa sui piedi che siamo riusciti a darci come paese e come comunità. Chi ha visto il progetto esposto durante la serata pubblica di qualche tempo fa inorridisce di fronte a questo voto del consiglio comunale, le condizioni imprescindibili sono solo un blando palliativo e fra l'altro è probabile che per larga parte vengano bocciate. La persona che scrive del "buon votante che non ha deciso da solo" potrebbe cortesemente essere meno criptico? Non ho capito cosa vuole dire.
Continuo a leggervi con interesse, anche se non sempre condivido quello che scrivete.
Ciao a tutti e viva Peschiera.

Peschierotto disilluso di sinistra

 
At 10:15 AM, Anonymous Anonimo said...

Grande e grasso litigio dentro la lista "Arilica"... Ah!Ah!Ah!
Per difformità nelle votazioni consiliari? Per dissensi sul programma?
No, solo per qualche "caregheta" da dividersi con gli altri.

 
At 12:01 PM, Anonymous Anonimo said...

be' anche il tomezzoli non scherza mica, come diceva un tale molti anni fà chi è senza peccato scagli la prima pietà

 
At 2:27 PM, Blogger Arilicense said...

Come dice il disilluso (a proposito: su con la vita, dai), sempre piú criptico il nostro affezionato commentatore...compro una vocale!

 
At 9:44 PM, Anonymous Anonimo said...

Ahr

 

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