mercoledì, giugno 22, 2005

Siamo nella m.!


"Questa mattina sulla spiaggia (vabbè...ciamemola così) del Campanello, appena dopo i mosconi, il tubo di cemento che li si trova, stava scaricando copiosamente merda (scusate il termine, ma era proprio merda)". Così commentava ieri un anonimo sul blog, e noi stamattina siamo andati a verificare la situazione che proisaicamente ci veniva descritta. Ebbene, eccola qui la spiaggetta incantata in località Campanello (comune di Castelnuovo), con la battigia che si presenta bella marrone come mamma l'ha fatta: peccato solo che su internet non abbiano ancora inventato un marchingegno per l'olfatto on-line, altrimenti potreste apprezzare la puzza che si sente sul posto.

Questo qui sopra è il colpevole, il tubo di cemento che tremare il mondo fa: apprezzerete certamente il liquido nerastro che ne fuoriesce, con il suo bel cotè di schiumetta bianchiccia (erano le 8 di stamattina, presumibilmente lo scarico assume forme molto ma molto più copiose nelle ore centrali del giorno). Un altro commentatore (firmatosi Cul de Sac) ieri pomeriggio chiosava, a proposito di Peschiera-ano-del-lago-di-Garda: "Pensate che la provincia autonoma (ed incazzosa) di Trento accetterebbe di vedersi accollate (nella quasi totalità) tutte le turistiche cacche al fresco seno di Riva ?!? O piuttosto, già dal secondo dopoguerra, non si sarebbe mossa per promuovere un tavolo di coordinamento che andasse a stabilire i corretti "oneri ed onori" necessari al quieto vivere! Sarebbe forse dunque giunta l'ora, che il buco del culo alzasse la sua rauca voce (in senso figurato, si intende...)!?1?".

La metafora del buco ci è piaciuta assai, e queste immagini danno perfettamente il senso di cosa rappresenti essere l'intestino retto del Benaco: il permanere degli scarichi fognari nel lago nell'anno di grazia 2005 è una vergogna assoluta, un mezzo disastro ambientale (mancano solo i cormorani anneriti e poi sembrerebbe l'Iraq del 91, a differenza che là era petrolio...) e, vista la mancanza d'acqua, una botta d'immagine clamorosa (prossimamente su questi schermi un bel book fotografico con tutta la cacca scaricata nel lago di casa nostra): con amarezza invece qualcuno dice che per fortuna è arrivata la grande secca2005, così tutti possono ammirare le fogne a lago e covare un pò di sana indignazione per questo schifo...
L'ultima foto fa quasi tenerezza: l'acqua che giorno dopo giorno si ritira, la spiaggetta nera come la pece (il perchè lo avete capito) formatasi dalla secca e i mosconi sullo sfondo (immaginiamo la velocità delle prime pedalate del pedalottaro in allontanamento dal liquame, roba da fulminare Petacchi sullo sprint). A pochi passi da questo quadretto, la nuova ciclabile Campanello-Ronchi, un ristorante, un albergo, un campeggio e relative roulotte di turisti: definire le loro vacanze delle vacanze di merda sarà anche facile ma è purtroppo inevitabile.

2 Comments:

At 12:31 PM, Anonymous Anonimo said...

...Non fosse altro che per dare continuità alla linea di pensiero, trattavasi de "il Luccio Cul del Sac"...ma bando alle ciance inutili, il problema è grave e non sono più ammissibili atteggiamenti remissivi e tentennamenti, tergiversare sarebbe oltremodo criminale! Chi pensate parlerà bene del soggiorno arilicense 2005?!? Quali leve preposte non sono state, colpevolmente, mosse per arrivare a questo scempio!
Oltre all'orgoglio ferito di noi benpensanti ed onesti amanti del Nostro Lago (Winter style incluso...) rimangono da considerare le crepe del nocciolo economico arilicense, basato ovviamente sul turismo, e questo compete la politica, o me sbaio!?...stanno finendo i passaggi di patata bollente (e credo che a breve finiranno anche semplicemente i passaggi di "patata"...)! Non è sensato forse fare allarmismi utili!?!
Il fantasma del tracollo turistico arilicense (già di per se legato ad un tipo di clientela non troppo coscienzioso, nè ricco, insomma - de boca bona- par capirse...) inizia ad aleggiare, ce ne siamo accorti, o no? E le cause sono talmente evidenti, alcune tra le più importanti addirittura alla luce del sole (come tristemente testimoniano le foto) altre già palesate in questo blog. Il ghigno di coloro che, malgovernando e praticando politiche economiche basate sull'erronea convinzione di poter vivere di rendita ad aeternum- tanto el lago le belo is'stesso - non solo ha rotto i coglioni, ma inizia trucemente a mettere i brividi...
Manifestiamo? C'è modo di far sentire queste paure a chi può nel concreto lenirle? Ora, o aspettiamo l'autunno, senno i crucchi si allarmano e si danneggia l'economia..!? ma poi siamo sicuri che con il levarsi di tende e roulotte (gli alveari di pietra purtroppo...) non si rimetta nel cassetto l'argomento fino al "Cru dè Merd 2006" che presumibilmente si paleserà puntuale!?! O sentito dire che migliorie verranno attuate dal 31 giugno...Sperar non costa nulla!
Voialtri che dite?

Il Luccio, che "de magnar aole in salsa di guano el ghe nà pieni i..."

 
At 3:21 PM, Blogger Arilicense said...

Ciao Luccio, giá, che fare?
Per ora noi rientriamo nella categoria di quelli che ululano alla luna e basta, anche perché riceviamo sí le pacche sulle spalle (stiamo anche sul culo a tanti, ma questo é un altro discorso), ma di gente che ha voglia di partecipare...magari se invece di essere in 6 fossimo in 60 o in 600 qualcosa si potrebbe imbastire, e il vento comincerebbe a girare un pochino, ecchilosa...arilicapulita@yahoo.ité sempre lí a disposizione.

P.S: che migliorie ci saranno dal 31 giugno?

 

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