martedì, agosto 23, 2005

Cittá turistica e d´arnie


Checchè ne dicano gli interessati, ad Arilica non siamo solo nell'età aurea del recupero architettonico del centro storico, ma siamo soprattutto in pieno revival del megacondominio anni ´60-'70, quello che piaceva tanto ai palazzinari e ai politici democristi (alcuni dei quali ancora in pista, soprattutto nella prima categoria) e financo alle Coop Rosse. Questi qui, gemelli degli altri sorti qualche anno fa lì a fianco, sono cresciuti indisturbati, senza che nessuno dicesse dalle pagine dei giornali o dai corridoi comunali, magari sottovoce, oppure con sprezzante imbarazzo "mamma se i è bruti...". Essendo indisponibili Richard Meier, Renzo Piano, Santiago Calatrava e gli altri guru del moderno costruire, la propietà ha evidentemente deciso di risparmiare qualcosa sulla parcella dell´architetto, ed infatti il nuovo complesso residenziale del Marzanello è il classico agglomerato di
palazzoni come se ne vedono tanti nelle tristi periferie metropolitane e nelle città-dormitorio (a ogni poggiolo credo corrisponda un´unitá abitativa, se vi va di fare due conti...) ma assolutamente incongrui con quello che in fin dei conti è pur sempre il lago di Garda (che dista 300 metri in linea d’aria) ed il suo paesaggio.
Eppoi scusate, ma servono dei nuovi megacondomíni ad Arilica? Formulo meglio la domanda: vi risulta che negli ultimi mesi/anni siano arrivate nuove fabbriche o attivitá produttive tali da giustificare la costruzione di questi e altri catafalchi atti a contenere i nuovi flussi di lavoratori sul territorio comunale? Oppure, a me sfugge ma magari é cosí, ultimamente il tasso di natalitá a Peschiera é cresciuto da 0,8 figli per coppia a 7,1 a figli per coppia? Tutta questa voglia di costruire catafalchi (perlopiù brutti) é giustificata da qualche dato demografico/migratorio o sarà solo un'allarmante moda "par far schei"?
Ma non importa se non sono belli o utili questi palazzoni, ai quali degli stilnovisti hanno appiccicato nomi altisonanti e improbabili: vanno venduti e basta (si spera).
Cubatura clamorosa, soliti 2000erotti euri al metro quadro e miele d’acacia in quantità, certo, ma (forse per confondere un pó le idee) il complesso di arnie è stato ingentilito da questa amena piazzetta con fontana+alberelli+panchinette e questo certo è un bel sollievo per l'occhio del condòmino (mancano ancora le ochette di plastica, che arriveranno con le prossime migrazioni primaverili).

2 Comments:

At 2:41 PM, Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 4:59 PM, Anonymous Anonimo said...

"La Quaglina dei Conigli"...
ma dove siete finiti?
...iti
...iti...


???

 

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