Caccqua
Un amico peschierotto ci ha inviato questa foto: che ci crediate o meno dai rubinetti arilicensi spesso esce quest'acqua, seconda per notorietà e purezza solo a quella di Lourdes. Il problema si ripropone dai tempi del Carlo Codega, illuminato tecnico dell'acquedotto arilicense: tanto per dire, il titolo che leggete lassù in alto è il nome che io davo all'acqua che usciva dal rubinetto di casa quando avevo anni 3 o giù di là, nei tumultuosi seventies del basso lago che fu.
Questa foto è stata invece scattata in una casa di Peschiera il 12 ottobre scorso alle 14.19, e tralasciando i discorsi marxiani sull'acqua potabile come bene primario dell'umanità ci chiediamo semplicemente se sia accettabile che dal mio rubinetto di casa ogni tanto esca questa brodaglia marrone, e soprattutto che lo faccia da tempi immemori...che poi a 15 chilometri da Peschiera la gente beve tranquillamente l'acqua del rubinetto e campa cent'anni mentre qui siamo costretti sempre a bere l'acqua minerale, che a forza di altissima purissima e quela vaca de so mare partono fior di decine di euro l'anno.
9 Comments:
Strano perbacco, molto strano...!! Strano perchè era tra le priorità della reggente amministrazione provvedere all'adeguamento della rete idrica del principato, c'era scritto sul programma...?! Millenovecentoerotti grazie, saluti e baci...Forse stanno aspettando i preventivi!? O forse el diablo non la ritiene una grande opera....
Il Luccio Limaccioso
Potete gentilmente censurare questa fotogvafia? Fa talmente schifo che mi toglie la voglia di apvive il blog.
Aacquasanta (Per "El diablo")
Anche a me la settimana scorsa usciva dal rubinetto uno schifo simile a questo. Ho chiesto spiegazioni a chi di dovere ma le risposte sono state a dir poco insufficenti. L'acqua di Peschiera continua ad essere schifosa, l'enorme quantità di calcare distrugge tubature e tutto quello che incontra.
Ho passato tutta l'estate a lavarmi con un'acqua ambrata che puzzava di m***a e che il Comune (sempre con la C maiuscola) mi fa pagare per buona.
Parecchi peschierotti sono incazzati da anni per la qualità dell'acqua che bevono, che usano per spignattare, che usano per lavarsi ma partono sempre svantaggiati perché sono molti contro una giunta di pochi ******* e mettere insieme molti contro una giunta di pochi ******* si fa fatica (riempite a piacere dove ci sono gli asterischi).
Far sentire la propria incazzatura fa paura per le possibili ritorsioni o per l'indifferenza con la quale si viene accolti e quindi non rimane altro che embriagarse e basta ma non è la soluzione, ve lo dice un alcoolista.
Vi faccio meditare su una cosa, pensate a tutte le bevande alla spina che voi poveri astemi ciucciate nei bar della nostra amata e a cosa andate in contro! E se vi si ingrippa la lavatrice, anziché portarla alla discarica buttatela nel giardino del ChinKa così quando non potrà più uscire con la macchina forse smonterà da quel piedestallo dove si erto a "Primo Cittadino" e si renderà conto che i suoi concittadini sono un po' tanto incazzati!
Superciuk!
Ps. lavatevi col vino che fa bene alla pelle
Pazienza il bere l'acqua minerale.
Fosse solo quello. In più di qualche famiglia quell'acqua
"ferruginosa" è finita nella lavatrice mentre faceva il bucato. Ora immagino il risultato per i capi di biancheria. Ad altri, l'interruzione dell'erogazione di acqua senza preavviso, ha bruciato la pompa della lavatrice. Se qualcuno cominciasse a presentare i conti dei danni al comune.......
e se qualcuno ci spiegasse l'iter da seguire....potremmo anche partire...
Beh, penso che le varie associazioni dei consumatori siano più che in grado di fornire ragguagli tecnici sul come fare, basterebbe solamente una telefonata per avere la via aperta, poi un bel poster del lavandino incriminato per tutta Peschiera che chieda ai cittadini di svegliarsi e via andare con una bella coda di gente all'ufficio protocollo che presenta domanda di risarcimento danni. Come dite? sono cose da opposizione! No a Peschiera l'opposizione a calato le braghe il giorno dopo le elezioni.
Ormai li dentro è tutta una "famiglia", una bella "famiglia"!
Confermo che in zona Broglie il liquido marroncino sgorga piu` o meno periodicamente.
Sabato scorso ho aperto l'acqua della vasca, mi sono allontanato un attimo e quando sono tornato ho trovato la vasca piena di te` fumante non filtrato.
Per la serie l'arte di arrangiarsi, c'e` una possibile soluzione tampone: gente che ci capisce un tubo - nel senso tecnico - mi ha spiegato che si puo` spurgare quella robaccia andando in strada e, rischiando la vita nostra e altrui, aprire il tombino delle acque potabili a noi piu` vicino.
Controllando che le auto in transito non ci prendano in pieno, si puo` manipolare qualche rubinetto (vicino casa io ne ho un set di 2, di cui uno credo sia proprio adibito allo scopo) e da uno sfiato si riesce scaricare un po' di acqua sporca: si lascia andare cosi` per poche decine di secondi. Questo di solito risolve il problema e per un po' l'acqua rimane pulita. Scusate se non riesco a essere piu` preciso ma son mia en ingegner. Inanto speriamo che la caldaia non ne risenta.
oggi sul burgiardello sempre a firma della nostra giornalista(?) o velina nostrana i nostri cari amministratori: borgomastro in testa, illustrano alla cittadinanza i due inteventi in esecuzione in questi giorni vicino al padiglioni ufficiali per la ragguardevole cifra mi pare di capire ma correggetimi se sbaglio di 190.000 euro + i soldi già stanziati per l'incendio dei voltoni per ben due volte annullato per problemi metereologici (la somma in questo caso non viene indicata.Ebbene, dal 1993 il nostro borgomastro governa la nostra cittadina e puntalmente nei programmi elettorali scrive o fa scrivere (che poi legga e un'altra cosa) che bisogna mettere mano all'acquedotto.Ma io cittadino di bello e forte arnese aspetto che metta mano (speriamo non al portafoglio) all'acquedotto, i miei nipoti attendono anche loro!!!
"La somministrazione di acqua non avente le caratteristiche di potabilità costituisce inesatto adempimento del contratto di fornitura, sì che il somministrato ha diritto allo sgravio del canone per il periodo di mancata utilizzazione dell'acqua, oltre che al risarcimento dei danni per responsabilità contrattuale."
Giudice di pace Reggio Calabria, 2 gennaio 1997
(sono abituale al blog, in questo caso non mi firmo per non sembrare che cerco clienti)
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