martedì, luglio 20, 2004

Notturno con vista su Arilica

Cose bellissime successero qualche giorno fa,quando,complici la luna e l'alcol,un'imbarcazione battente bandiera AP si inoltrò nottetempo,gioconda e ardita come non mai,fra i canali di Arilica.  Lo sguardo che si aperse ai padri fondatori fu quantomai sublime:le alte mura volute da Guidobaldo Della Rovere li cingevano materne,i bastioni si dischiudevano alla vista,le sparute genti facevano capolino per ammirare quella barca impegnata a guadare le acque,quasi parodia di una tronfia epopea coloniale. 
Possedemmo la fortezza, nuda e silente nella notte di Arilica.
Esperienza appagante,da ricondurre a ripetizione. Di essa nulla capirebbero color che di AP non sono, ma tant'è:l'arilicense pulito si ciba della sua Arilica,non si cura di loro,ma guarda e passa.

3 Comments:

At 2:21 PM, Anonymous Anonimo said...

Mi aspettavo qualcosa di un po' meno poetico a descrizione della memorabile serata...

Ardelica Pischeriae
(alias caronte)

 
At 2:24 PM, Blogger Arilicense said...

Chetacagà,non tette accontente mai,però!

 
At 11:56 AM, Anonymous Anonimo said...

No dai, el pol andar ben anca così.
Arilica agli arilicensi.

Ardelica Pischeriae

 

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