Notturno con vista su Arilica
Cose bellissime successero qualche giorno fa,quando,complici la luna e l'alcol,un'imbarcazione battente bandiera AP si inoltrò nottetempo,gioconda e ardita come non mai,fra i canali di Arilica. Lo sguardo che si aperse ai padri fondatori fu quantomai sublime:le alte mura volute da Guidobaldo Della Rovere li cingevano materne,i bastioni si dischiudevano alla vista,le sparute genti facevano capolino per ammirare quella barca impegnata a guadare le acque,quasi parodia di una tronfia epopea coloniale.
Possedemmo la fortezza, nuda e silente nella notte di Arilica.
Esperienza appagante,da ricondurre a ripetizione. Di essa nulla capirebbero color che di AP non sono, ma tant'è:l'arilicense pulito si ciba della sua Arilica,non si cura di loro,ma guarda e passa.
3 Comments:
Mi aspettavo qualcosa di un po' meno poetico a descrizione della memorabile serata...
Ardelica Pischeriae
(alias caronte)
Chetacagà,non tette accontente mai,però!
No dai, el pol andar ben anca così.
Arilica agli arilicensi.
Ardelica Pischeriae
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