martedì, luglio 20, 2004

Una Peschiera da vivere

Potrebbe essere l'inizio di una rubrica interessante, ricca di spunti, organizzazione di eventi e manifestazioni, get-together arilicensi nel segno dell'amicizia che ci lega.
Invece purtroppo si tratta dell'ennesimo atto di denuncia, dell'ennesima cronaca di un paese sottosopra.
Riporto i fatti, semplicemente.
Alle 2 di sabato notte un arilicense torna a casa con la sua macchina. Ad un incrocio di una famosa zona residenziale un altro arilicense, non rispettando la precedenza, lo urta.
Strano che quel secondo arilicense non abbia rispettato il segnale di stop. A causa dell'urto la sua macchina si blocca.
I due arilicensi scendono, si scusano e si accingono a trovare un comune accordo.
Nel medesimo istante sopraggiunge una macchina di grossa cilindrada, scendono tre tizi (adriatico orientale), due aggrediscono l'arilicense che non aveva rispettato la precedenza, il terzo dopo aver aperto il baule della propria vettura in modo da celare la targa, si indirizza verso il primo arilicense, estrae un coltello e gentilmente lo invita a non intromettersi in questa discussione.
L'arilicense aggredito nel giro di pochi istanti cade a terra privo di conoscienza.
Al sopraggiungere di altri curiosi i tre malviventi fuggono.
Più tardi si scopre il motivo della lite: l'arilicense che non aveva dato la precedenza stava scappando da questi bei personaggi in quanto questi si erano offesi perchè, avendo a loro volta non rispettato una precedenza, erano stati mandati a quel paese.
Grazie.

6 Comments:

At 11:57 AM, Anonymous Anonimo said...

Per adriatico orientale non penso si alluda nè a trieste nè a muggia,vero?

 
At 1:16 PM, Anonymous Anonimo said...

L'episodio di Sabato rappresenta probabilmente un'eccezione, almeno per l'anno 2004(inteso come presente temporale),o almeno questo è quello che voglio sperare e credere.
Poi, tristemente,rinsavisco e inizio a pensare ad alcune situazioni caratteristiche della nostra splendida Arilica.
Tipo la Domenica pomeriggio, in primavera, quando provo ad avviarmi verso Piazza d'Armi per parcheggiare e scorgo nella piazza antistante la sede del Comune una sempre più folta comunità di non arilicensi, intenti a bere birra, occupare lo strettissimo passaggio per autoveicoli e guardare, inetti e torvi, il passaggio.
Oppure penso alle passeggiate in spiaggia, in bicicletta, la sera d'estate, quando testardo, insisto nel volere fare la tratta Cappuccini-Bergamini e immancabilmente mi imbatto nel mercato nero, che ovviamente mi impedisce di passare, se non spingendo il mio mezzo. Ogni volta mi stupisco di essere cosi testardo e di non avere ancora capito che da li non si puo passare.
Oppure penso ai bagni nel lago, nelle lunghe notti d'estate , quando devi avere quattro occhi; due per la ragazza che hai di fronte e due per gli "adriatici orientali" che dormono ubriachi a dieci metri da te.
Mi piacerebbe molto di più non vedere e sentire certe cose, purtroppo però questa è la realtà.
Non ci si può fare niente, almeno questo è quello che alcuni sostengono, l'importante è che dopo non ci lamentiamo di essere aggrediti o derubati per strada o di avere perso i nostri amati luoghi di piacere.

buona passeggiata a tutti

 
At 2:56 PM, Blogger Arilicense said...

Il lassismo e la tolleranza a tutti i costi generano mostri.Se ci ritroviamo in casa questo fior di signori,sappiamo chi ringraziare.
AP non arretra di fronte all'attacco del bestiame.

 
At 9:48 AM, Anonymous Anonimo said...

"...ogni arilicense pulito esprime il proprio punto di vista personale, solo ed esclusivamente il proprio. Che questo poi sia quasi sempre condiviso da tutti gli altri membri è una condizione accidentale" talvolta rara o assente.

 
At 12:14 PM, Anonymous Anonimo said...

Aggiungo al precedente commento:
- usufruire di una pubblica spiaggia arilicense dovendo subire l'arrogante prepotenza nordafricana/estadriatica fatta di stereo a manetta, pallonate vaganti, schiamazzi di ogni genere e molto altro... per i fortunati locals possessori di natante (purché appartenente alla categoria PULITO), meglio girare al largo, in tutti i sensi;
- dover sentire di continue aggressioni a coppiette appartate a scopo di rapina (sebbene sia vero che la zona interessata sia al 90% luogo di fugaci incontri amorosi a pagamento, capita anche che qualche ignaro giovanotto alle prime uscite rimanga vittima della brutta avventura).
E di (cattivi) esempi se ne potrebbero fare ancora molti... ripeto, ARILICA AGLI ARILICENSI.

Ardelica Pischeriae

 
At 1:56 PM, Blogger Arilicense said...

Ardelica Pischeriae membro organico di AP!
P.S:nella frase precedente non sono contenuti doppi sensi,usare con cautela previa consultazione con il proprio medico.

 

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